MILANO – Questione di ore, al massimo di giorni. Il fine settimana si avvicina e si avvicina anche il momento in cui verranno messe le firme sotto l’accordo che garantirà all’Inter un’abbondante iniezione di denaro. Dalla scorsa settimana, come già emerso, Oaktree ha sorpassato Bain Capital e vede il traguardo. Difficile che ci sia un ribaltone proprio ora. Ma l’operazione con il fondo americano sarà molto più complessa rispetto ad un finanziamento o ad un prestito. Ed è anche il motivo per cui trattative e discussioni si stanno protraendo. Oaktree, infatti, è destinato anche a diventare socio di minoranza di Suning.
Non solo finanziamento
Non a caso, rispetto agli iniziali 250, l’entità complessiva dell’accordo ha raggiunto quota 300 milioni. Una parte della cifra sarà l’effettivo finanziamento, che, attraverso la controllante lussemburghese Great Horizon, finirà nelle casse del club nerazzurro. L’altra, invece, servirà di fatto per rilevare il 31% al momento in mano a LionRock. Il valore stabilito per quella fetta di azioni è di circa 170 milioni, ma ne saranno sufficienti poco più di 30, perché il resto è stato ottenuto mediante un prestito garantito proprio da Suning. Oaktree, poi, entrerà nell’assetto azionario dell’Inter attraverso un aumento di capitale.
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