Supercoppa, Ferrara in visita all’Aou di Modena

INVIATO A REGGIO EMILIA – La finale di Supercoppa italiana, ma non solo… In attesa del match di stasera al Mapei Stadium, il presidente della Regione Emilia – Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato da Ciro Ferrara, ex di Juventus e Napoli nonché Legend della Lega, e da una delegazione di via Rosellini ha incontrato i vertici dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, di Unimore e del Dipartimento Materno – Infantile per testimoniare la loro vicinanza al personale sanitario e ai bambini ricoverati al Policlinico ed esprimere un ringraziamento a tutti gli operatori e i professionisti della sanità in un momento così drammatico. Ferrara ha consegnato un omaggio speciale al professor Iughetti, direttore del dipartimento materno-infantile: una maglia da gioco del Napoli personalizzata con il numero 10 e la dicitura A.O.U. MODENA e una maglia della Juventus autografata da Cristiano Ronaldo. I bambini del reparto di pediatria hanno invece ricevuto una doppia sorpresa: l’introvabile PS5, donata dal title sponsor della manifestazione, Sony Interactive Entertainment Italia al reparto di Pediatria, e l’ultimo album di figurine Panini.

GRAZIE ALLA SANITA’ – Bonaccini ha spiegato il senso dell’iniziativa: “Poter ospitare, per la prima volta in Emilia-Romagna, questa prestigiosa competizione è motivo per noi di grande orgoglio. Colgo l’occasione, ancora una volta, per dire il mio ‘grazie’, unito a quello dell’intera comunità emiliano-romagnola, al personale sanitario dell’azienda ospedaliero-universitaria di Modena, e di tutta la sanità regionale, per l’eroico lavoro svolto al servizio dei pazienti dall’inizio della pandemia”. Anche Ferrara ha espresso la sua soddisfazione: “Grazie di cuore alla Lega per avermi permesso di entrare a far parte delle Leggende della Serie A e alla Regione Emilia-Romagna, virtuosa sia in campo solidale che sportivo. Anche io dico grazie agli operatori sanitari per il lavoro incredibile che svolgono”. Finale con Michele Ciccarese, direttore marketing&commerciale della Lega Serie A. “Il calcio ha un valore sociale e culturale e in un anno difficile come questo sappiamo di ricoprire un ruolo ancora più importante. Quando a giugno è ripreso il campionato, il calcio ha subito manifestato la volontà di dire grazie ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per il loro eccezionale lavoro. Continueremo a farlo anche questa sera, trasmettendo questo messaggio in oltre 150 Paesi del mondo”.

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