Super Benedyczak, il Parma stende il Brescia e vola ai playoff

Il polacco mette a segno una doppietta e regala agli emiliani la certezza di potersi giocare la promozione in A. Impalpabili gli uomini di Gastaldello. Col successo gialloblù, Modena salvo

Missione compiuta: Brescia k.o. al Tardini e playoff conquistati. Vola – 2-0 – il Parma di Pecchia (è 6° a quota 54) e riparte dopo il pari di lunedì a Benevento, sfregandosi le mani per un Benedyczak in forma smagliante. Per il polacco arriva una doppietta, che lo fa salire a quota otto in campionato (cinque reti nelle ultime sei giornate, oltre a un assist). Ne beneficia così anche il Modena, che con il successo dei ducali è aritmeticamente salvo. Impalpabili invece le Rondinelle di Gastaldello, che si fanno vedere con pochi spunti e restano bloccati in zona playout (al 17° posto a quota 38 e a -1 dal Cosenza quintultimo). Le altre tegole sono gli infortuni di Galazzi, “consolato” dall’abbraccio del suo allenatore, e di Jallow, che esce in barella tra le lacrime per una torsione innaturale del ginocchio destro (rischia un lungo stop). Non bene con una salvezza tutta da conquistare.

Benedyczak incontenibile

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C’è un Cagliari da riprendere a quota 54, c’è la voglia di entrare nei playoff (con un successo il verdetto sarebbe ufficiale) e di conquistare la posizione più alta possibile in classifica. Il Parma preme così subito sull’acceleratore e controlla per quasi tutto il primo tempo. Il merito è di una squadra che sa trovarsi alla perfezione e di un super Benedyczak, che nel giro di sei minuti fa subito doppietta. Il primo gol arriva all’11: Bernabé scodella davanti ad Andrenacci, saltando Mangraviti, e il polacco in scivolata brucia sul tempo il portiere mettendola in rete. Il secondo al 17’: cross dalla destra di Delprato, colpo di testa di Man e il numero 7 deve solo spingerla dentro da distanza ravvicinata. Potrebbe arrivare anche il tris al 33’ con un tiro dal limite dell’area, ma la palla sfiora il palo e si spegne di pochissimo sul fondo. Il Brescia invece è tutto in una punizione di Ndoj al 25’, ma Buffon non deve scomporsi troppo per mettere in angolo il tiro da punizione.

Occasioni nel finale

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Il secondo tempo si riapre come il primo e il Parma va vicino al 3-0 al 50’: Ansaldi e Benedyczak si trovano con un triangolo, il terzino la mette sul primo palo per il polacco (dopo una deviazione di Jallow), ma la punta non colpisce bene. Il Brescia si fa poi vedere con un colpo di testa di Adryan (alto) e con un tiro di Bisoli, respinto in angolo da Buffon. Dopo una parte centrale di gioco spezzettata, avari di emozioni e ricca di cambi, la squadra di Pecchia torna a spaventare con un tiro alto di Vazquez al 75’ dopo una triangolazione con Camara (entrato un minuto prima per Sohm) e con un altro di Balogh che si spegne però sull’esterno della rete. Una buona occasione finale per le Rondinelle viene interrotta ingiustamente dall’arbitro Giua, che fischia in anticipo un fallo prima del tocco di Bianchi per Adryan, pronto a volare indisturbato in porta. Proprio la punta ha infine l’ultima occasione del match: il tocco supera Buffon e va dritto in rete, ma Osorio salva prima della linea.

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