Convocato dall’Uruguay allo soglia dei 36 anni, con un fisico malandato, ma con la stessa voglia di andare oltre ogni limite
11 novembre – madrid
Luis Suarez non smette di lottare. Non l’ha mai fatto. E così ha conquistato l’Olanda, l’Inghilterra e la Spagna. Così è diventato una bandiera dell’Uruguay. Così, alle porte dei 36 anni e con un fisico malandato si è preso il suo quarto Mondiale. Per farlo è tornato a casa, al Nacional che aveva lasciato nel 2006, 19enne, per andare a Groningen. Poi Ajax, Liverpool, Barcellona e Atletico Madrid.