Spezia, Macia è il nuovo d.s.: “Sono entusiasta, ci aspetta un duro lavoro”

Termina, forse, la rivoluzione in casa Spezia. Dopo che nella passata settimana c’è stato l’addio con il direttore sportivo Riccardo Pecini, ora è arrivato il suo successore.

Termina, forse, la rivoluzione in casa Spezia. Dopo che nella passata settimana c’è stato l’addio con il direttore sportivo Riccardo Pecini, ora è arrivato il suo successore. Il nuovo uomo mercato del club ligure è lo spagnolo Eduardo Macia, che in passato è già stato il vice di Daniele Pradè alla Fiorentina. L’annuncio è arrivato sui social del club in seguito alla giornata di campionato, che ha visto la squadra di Gotti dare filo da torcere al Napoli al Maradona, per poi capitolare negli ultimi minuti con la rete di Raspadori. Il contratto, come spiega l’ANSA, è di durata biennale e il lavoro del dirigente dovrebbe cominciare la prossima settimana.

Come sottolinea lo Spezia, Macia ha un’esperienza importante in quattro dei cinque grandi campionati europei. Oltre alla Fiorentina, il DS ha lavorato al Bordeaux, al Leicester, al Liverpool, al Real Betis e al Valencia. La rottura con Pecini, definita da Gotti come “un fulmine a ciel sereno”, porta dunque al Picco un dirigente che ha già operato con successo in diversi tornei, partendo dal lavoro di scouting. La prima esperienza è quella con il Liverpool, sotto la guida di Rafa Benitez, per poi ottenere incarichi anche in Ligue 1, in Liga e in Serie A. Non è l’unico cambiamento però. Macia porta con sè anche un nuovo capo dell’area scouting, l’ex nazionale Jakob Friis-Hansen. Il ruolo dell’iberico infatti è quello di Chief of Football Strategies, che prevede non solo il calciomercato ma anche la responsabilità sulle formazioni giovanili e, chiaramente, sulla ricerca di nuovi talenti.

E sul sito del club arrivano anche le prime dichiarazioni di Macia: “Sono molto entusiasta di entrare a far parte dello Spezia Calcio e non vedo l’ora di contribuire a portare questa società al livello successivo. Ci aspetta un duro lavoro e tutti noi dovremo fare la nostra parte. Io e la Proprietà siamo perfettamente allineati sugli obiettivi a breve, medio e lungo termine e non vedo l’ora di iniziare”. Soddisfatto anche il presidente Platek: “Siamo lieti di accogliere Eduardo per sostenere il nostro impegno a lungo termine e la nostra strategia di sviluppo del club. Il nostro approccio ‘step by step’ per migliorare continuamente il club prosegue e Eduardo porterà un immenso patrimonio di know-how, esperienza e una profonda rete calcistica per aiutare lo Spezia a progredire al livello successivo”.

Precedente Juventus-Salernatina, anche in Spagna gridano allo scandalo Successivo Sarri e il dito medio alla panchina del Verona: cosa rischia