Sparta Praga-Milan 0-1: Hauge-gol e Celtic vincente. Pioli primo nel girone

Rossoneri primi ovunque: nel gruppo H di Europa League così come in Serie A. Anche con una formazione totalmente rimaneggiata, il Milan di Pioli vince in trasferta per 1-0 contro lo Sparta Praga e conquista la vetta del girone, sfruttando la sconfitta del Lilla fuori casa contro il Celtic (3-2). Il marcatore della serata, che mette ko uno Sparta Praga già eliminato, è ancora una volta Hauge, in gol anche nell’ultima gara europea contro il Celtic. Il 21enne norvegese ubriaca il primo difensore, entra in area e tira di precisione, facendo passare il pallone tra le gambe del secondo avversario e poi alla sinistra del portiere. Tra i giocatori attualmente in Serie A, Hauge è il più giovane calciatore con almeno 4 reti segnate tra tutte le competizioni nella stagione 2020/21. Per restare in tema statistico: è la prima volta nella storia rossonera delle coppe europee che il Milan schiera titolari nello stesso match quattro giocatori nati dopo il 1° gennaio del 2000 (Colombo, Maldini, Kalulu, Tonali); da marzo 1993 , infine, il Milan non rimaneva imbattuto in almeno 18 trasferte consecutive tra tutte le competizioni (in quel caso furono 20).

Milan in Hauge, che gol!

Pioli sceglie di dare minutaggio ai giocatori meno impiegati: Tatarusanu in porta; Conti, Duarte, Kalulu e Dalot in difesa; Krunic, Tonali e Maldini a centrocampo; Hauge e Castillejo ai lati di Colombo. I “diavoletti” sono subito vivaci, ma i padroni di casa rispondo colpo su colpo e al 15′ è loro il primo cartellino della gara, che è di colore giallo e porta il nome di Sacek. Invece il gol del Milan, che va in vantaggio al 23′, porta ancora una volta la firma di Hauge: dribbling secco che gli permette di saltare Wiesner sulla sinistra ed entrare in area, dove tira di precisione, con il pallone che passa prima tra le gambe di un altro avversario e poi alla sinistra del portiere: è 0-1. Al 35′ l’arbitro Siebert pareggia il conto dei cartellini: ammonito anche Krunic. È il minuto 40 quando Castillejo, con meno fortuna, prova ad imitare Hauge con una giocata simile sulla fascia destra. Quattro minuti dopo Polidar interviene in ritardo su Conti e ottiene il terzo cartellino giallo della gara. I padroni di casa sono costretti ad un cambio poco prima dell’intervallo: fuori Karabec, dentro Krejci

Gara nervosa, espulso Plechalty al 77′

Il secondo tempo inizia senza cambi ma con molto nervosismo e Maldini diventa il secondo ammonito tra i rossoneri. Al 50′ Hauge ci riprova, ma stavolta il suo tiro risulta troppo debole. Al 56′ Krejci a due passi dalla porta prova la conclusione, ma Tatarusanu esce, gli chiude lo specchio e respinge il tiro. Altri due cambi per lo Sparta Paraga: Plavsic e Mincev lasciano il posto a Karlsson e Julis. Per il Milan fuori Colombo e dentro Leao. Al 77′ piovono cartellini sullo Sparta Praga: rosso diretto a Plechalty per un intervento da dietro in scivolata che centra in pieno Leao. Le proteste dei padroni di casa portano solo ad un’altra ammonizione, stavolta per Heca. Pioli tira fuori dalla mischia Maldini per Kessie. Al minuto 82 entra al posto di Sacek un giocatore con lo stesso nome e cognome di un compagno di squadra già in campo: Ladislav Krejci. Il nervosismo non cala e anche Castillejo si iscrive alla lista degli ammoniti. Al 90′ c’è spazio anche per Brahim Diaz, in campo al posto di Hauge. Nel secondo minuto di recupero lo Sparta Praga ha la sua migliore occasione, ma Tatarusanu devia il tiro a botta sicura di Karlsson. Questo l’ultimo brivido della partita.

Sparta Praga-Milan 0-1: tabellino e statistiche

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