Luciano Spalletti, 57 anni. Getty
Luciano Spalletti condanna il campo di Empoli (“Ci ha creato un po’ di difficoltà”), ma non addebita certo a questo la mancata vittoria della sua Roma al Castellani: “Abbiamo vinto delle partite in cui abbiamo creato molte meno occasioni rispetto a quelle di oggi. Oggi sono state tantissime, non tutte che hanno portato un uomo davanti al portiere, ma dal dischetto sì. Quando poi siamo riusciti a tirare in porta, ci ha pensato Skorupski, che è stato molto bravo. Noi abbiamo provato a vincere la partita, però se, come oggi, ci capitano buone palle per segnare e non lo facciamo…”.
bene paredes — Poi il tecnico giallorosso ha voluto fare i complimenti a Paredes, uno dei più positivi anche oggi: “L’ho fatto giocare perché ho visto in settimana che stava bene. L’ho scelto in funzione di quelle che sono le sue qualità, come la capacità di verticalizzare, e la sua forza fisica. Ci aspettavamo un giocatore così, abbiamo solo dovuto aspettare un po’ affinché lui prendesse confidenza con il nuovo ambiente”.
empoli — I complimenti (da ex) Spalletti ha poi voluto farli anche all’Empoli: ”Ha fatto una partita ordinata, non era facile a trovare lo spazio e cercare la giocata in velocità. E noi abbiamo anche rischiato di prendere qualche ripartenza”. Quanto al presunto fallo da rigore subito da Salah durante il recupero, l’allenatore toscano è sincero: “Non era rigore”.
