Spalletti: “C’è da reagire Florenzi terzino? Si può”

Luciano Spalletti, 57 anni. Getty Images

Luciano Spalletti, 57 anni. Getty Images

“Compatta, corta e continua. La Roma deve tornare ad essere così”. Luciano Spalletti, a Trigoria, alla vigilia della partita contro la Samp del suo amico Giampaolo (“si vede già la mano del suo lavoro”), invita la squadra a tornare quella della scorsa stagione: “Dobbiamo riprendere le giuste misure in campo – racconta – e ne parleremo subito oggi. Analizzeremo quello che è successo nelle ultime partite, alcune cose mi sono piaciute poco”.
QUALITÀ E POSSESSO — Spalletti racconta come deve fare la Roma per tornare ad essere protagonista: “Dobbiamo tornare ad essere padroni del gioco, tenere la palla il più possibile per far uscire la nostra qualità. Se non ci riusciamo vuol dire che non siamo da Roma, anche perché spesso abbiamo rinunciato e questo mi “garba” poco”, dice il tecnico. Con Vermaelen da valutare e De Rossi e Perotti disponibili, la formazione sembra ancora in alto mare: “Io rivedrò oggi i nazionali e faremo delle valutazioni. Qualcuno, come Salah, ha dovuto recuperare, qualcun altro è meno stanco, vedremo”. Possibile di nuovo la coppia di terzini Florenzi a destra e Peres a sinistra? “Florenzi sa far tutto e sa farlo bene, è chiaro che quando fai delle scelte del genere la squadra deve attaccare e comandare il gioco, ultimamente non ci riesce molto, ma da domani dobbiamo ripartire perché contro la Samp non sarà semplice”.

olimpico — Semplice, per Spalletti, è scegliere anche di non rispondere ad Allegri, che qualche settimana fa aveva detto che Pjanic non era abituato ai carichi di lavoro della Juve: “C’è libertà di parola. Io non conosco i metodi di Allegri, lo copierei volentieri visto quanto vince…”. Sorride, il tecnico della Roma, liquidando l’argomento con un battuta, prima di farsi di nuovo serio parlando della situazione Olimpico: “Sono d’accordo con Baldissoni. Uno stadio vuoto è dannoso per la squadra, ti rafforza meno e ti toglie di più”.
il lutto — Prima di iniziare la conferenza, Spalletti ha ringraziato per i tanti messaggi ricevuti in questi giorni per la scomparsa dei suoceri e ha detto: “Quello che mi è successo mi spinge ad essere ancora più sensibile nei confronti delle persone malate di cancro. E così farò”.

 Chiara Zucchelli 

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