Spagna, gara surreale: parola ‘Kosovo’ vietata, nome in minuscolo

MADRID (SPAGNA) – All’Estadio La Cartuja di Siviglia, nel girone B di qualificazione ai Mondiali del 2022, la Spagna ha battuto 3-1 il Kosovo e ha appofittato del turno di stop della Svezia per balzare in testa alla classifica del gruppo. Gli ospiti hanno resistito fino al 34′, quando le Furie Rosse hanno indirizzato la partita con un micidiale uno-due nell’arco di due minuti, prima con Dani Olmo e poi con Ferran Torres. Halimi al 70′ ha provato a riaprire i giochi ma cinque minuti dopo ci ha pensato Gerard Moreno a scacciare i fantasmi per la nazionale di Luis Enrique

Spagna, Luis Enrique bloccato in ascensore

Caso politico in Spagna, ‘Kosovo’ parola vietata

La partita tra Spagna e Kosovo è stata caratterizzata da un paio di particolari, relativi a un caso politico. Lo stato spagnolo, infatti, non riconosce il Kosovo come stato. L’indipendenza kosovara continua ad essere un punto di tensione diplomatica per alcuni paesi dell’Unione Europea, compresa la Spagna, e per questo non può essere citata dalla televisione pubblica. In tv i telecronisti della sfida non hanno mai pronunciato la parola ‘Kosovo’ a sè stante ma hanno scelto di usare ‘Federazione calcistica del Kosovo’. Inoltre, la selezione kosovara ha visto il proprio nome in minuscolo nella parte sinistra dello schermo durante la trasmissione televisiva e non in maiuscolo come succede di consueto.

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