Sorride, si lascia andare alla battuta, la vena ironica è evidente. “Ho fatto una proposta e sono addirittura finito in un’interrogazione parlamentare. Ora sto zitto ed esco in punta di piedi”. Eccolo Giampiero Ventura, a caldo, subito dopo il pari contro la Germania quando gli chiedono, ai microfoni della Rai, di tornare sulla sua richiesta di cominciare in anticipo il prossimo campionato di Serie A. Una parentesi aperta nella serata di San Siro che lascia soddisfatto il commissario tecnico.
la partita — “Il risultato va accettato, abbiamo fatto una buona partita – e così Ventura comincia ad analizzare quello che si è visto in campo nello 0-0 con la Germania -. Abbiamo concesso obiettivamente poco, e non possono esistere alibi perché i giocatori mancavano ad entrambe le nazionali”. Ventura è molto contento della tenuta della squadra: “Abbiamo concesso quasi niente – continua -, solo una parata di Buffon e nel secondo tempo non abbiamo preso neanche un tiro in porta. Mentre noi abbiamo avuto 4-5 palle gol. E’ stato estremamente positivo l’approccio, la lettura delle situazioni, la tenuta del campo: oggi abbiamo giocato col 3-4-3 facendo allenamenti di soli due giorni: devo fare i complimenti a questa squadra che ha iniziato un percorso, e che ha sicuramente tanto lavoro da fare, ma il futuro è molto più roseo di quello che possiamo immaginare”.
lezione spagna — Le ultime considerazioni sono sulle nostre avversario nel girone di qualificazione al Mondiale in Russia nel 2018. “La Spagna è lontana, molto più importante sarà invece la prossima gara con l’Albania”. E poi abbozza un primo bilancio: “Sono soddisfatto di questa mia prima parte in azzurro: di tutto quello che abbiamo fatto, cancellerei solo quel quarto d’ora con la Macedonia nel quale ci siamo snaturati. Neanche il primo tempo con la Spagna, che è stato di grande insegnamento per me e per la squadra: tutte le altre partite sembravano una grande normalità, ma in realtà non lo erano. Dobbiamo essere tutti molto soddisfatti”.
