Skriniar, primo trofeo da capitano. Ma ora l’Inter aspetta una risposta sul rinnovo

La proposta definitiva del club è ancora sul tavolo e il difensore ha promesso una risposta dopo la Supercoppa: il Psg resta da mesi alla finestra

Il muro dell’Inter non potrà fare muro ancora a lungo con la società di cui difende i colori. I tempi sono maturi e a giorni la dirigenza nerazzurra si aspetta una risposta da Milan Skriniar sulla proposta di prolungamento del contratto messa sul tavolo dal club. Fresco di una Supercoppa vinta con la fascia al braccio – ma alzata dal capitano Samir Handanovic durante la premiazione -, lo slovacco ha ancora mezzo centinaio di ore per schiarirsi definitivamente le idee: da una parte un futuro a medio termine come leader dell’Inter, un compito cominciato ufficialmente a ottobre dopo il cambio di portiere titolare, dall’altra una nuova sfida che rappresenta sia un salto di carriera che un ampliamento del portafoglio.

Al bivio

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La Supercoppa di Riad è stato il quarto trofeo in nerazzurro per Skriniar, che aveva tuttavia vissuto i primi tre senza la fascia, proprietà appunto di Handanovic. Milan, però, ha onorato questa “prima volta” con un’ottima prestazione in un reparto – e un collettivo più in generale – che ha permesso ad André Onana di impegnarsi davvero soltanto una volta su Rafael Leao. Resta curioso il fatto che capitano ufficiale (Samir) e vice (Skriniar) siano entrambi a forte rischio di permanenza. Anzi, per essere schietti, al momento la probabilità che resti a Milano anche soltanto uno dei due pare essere inferiore al 50%. In Arabia Saudita il 27enne ha messo anima e corpo a disposizione della squadra, ma ora – per qualche giorno al massimo – la sua testa non può limitarsi al fondamentale lavoro di Appiano Gentile. C’è una risposta da dare all’amministratore delegato Giuseppe Marotta e, eventualmente, una nuova meta a cui pensare.

Urgenza

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Anche se ogni allenatore e ogni dirigente preferirebbero avere giocatori focalizzati soltanto sul campo, la storia recente del calcio mondiale induce a una certa urgenza sul tema dei rinnovi di contratto, soprattutto quelli più scottanti. Per questo motivo, e per il professionale rispetto reciproco tra Skriniar e la società, il fine settimana in arrivo è grossomodo identificato come il termine per chiudere la questione. I numeri sono ormai noti: l’Inter si è spinta al suo massimo, che significa 6 milioni di euro netti più bonus. Di più non si può fare e non cambierebbe nemmeno molto visto che i 9 proposti in estate dal Paris Saint-Germain sono comunque inavvicinabili. Ecco, ufficialmente il club francese non ha lasciato sul tavolo quei numeri, ma tutto fa pensare che la squadra di Mbappé e Messi sia in pole position per lo slovacco in caso di rottura. Il Psg non ha accettato di assecondare le alte richieste estive dell’Inter come avrebbe fatto anni fa e a giugno potrebbe prendere lo stesso giocatore a parametro zero. Ai nerazzurri serve una risposta, e la avrà forse domani, per poi agire di conseguenza: in caso di rifiuto, si potrebbe valutare addirittura un addio in questa finestra di calciomercato (se economicamente ne valesse la pena) e comunque ci sarebbe da pensare a un nuovo braccio per quella fascia da capitano che fatica a trovare casa.

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