Il tecnico: «Ho passato un anno e mezzo splendido a Firenze e sono in ottimi rapporti con la dirigenza. Ljajic? Se potessi eviterei di rischiarlo»
TORINO – “Domani siamo chiamati a fare una prova di maturità dopo l’impresa contro la Roma. I viola giocano in maniera diversa e sono più attenti dei giallorossi. Segnano meno ma subiscono anche molto meno. Occorrerà fare una partita differente per riuscire ad ottenere i tre punti”. Il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, si prepara al prossimo impegno di campionato che vedrà i granata affrontare la Fiorentina: “Dovremo essere compatti, corti e affamati e soprattutto molto lucidi: ognuno dovrà fare al meglio il proprio compito tecnico e tattico. Voglio vedere continuità di prestazione per continuare a crescere”.
FORMAZIONE – “Gli infortunati? Sono tutti recuperati, con alcune differenze. Maxi Lopez è recuperato al 100%, Ljajic al 90%. Avremo diverse soluzioni per cambiare la partita in corso. Ljajic poi se potessi eviterei di rischiarlo. Sono felice per i ragazzi che in queste partite hanno sostituito alla grande gli infortunati. Belotti? Deve continuare a fare quello che sta facendo, allenandosi sempre al massimo. E’ un ragazzo giovane e forte. Hart? Sta migliorando giorno dopo giorno anche nella lingua italiana. Si fa sentire in campo e parla tanto con i compagni”.
VERSO LA FIORENTINA – “La Fiorentina è abituata a frequentare i piani alti della classifica, noi vogliamo arrivarci: per riuscirci dobbiamo rimanere con i piedi per terra e dare continuità alle prestazioni come quella contro la Roma. Contro i viola non cerco rivincite, ho passato un anno e mezzo splendido a Firenze e sono in ottimi rapporti con la dirigenza”.
