L’infermeria si sta svuotando: l’asso calabrese lavora senza pressione
SASSUOLO – Domenico Berardi è l’uomo chiave del Sassuolo. La sua prolungata assenza, dalla sera del 28 agosto contro il Pescara al Mapei Stadium quando è uscito negli ultimi minuti, non sono venute meno le attenzioni, l’attesa per il recupero che sembrava potesse essere meno complicato e anche le voci di mercato col tourbillon ripartito. C’è un piano di attività che mira a completare il percorso di riabilitazione perché l’obiettivo dichiarato è di poterlo ripresentare in casa contro il Crotone alla ripresa del campionato. E’ tutto da verificare, sia chiaro, e di previsioni non se ne fanno perché sull’argomento tacciono tutti. Lo staff sanitario e quello tecnico seguono in tandem l’iter per far assorbire definitivamente al talento calabrese l’elongazione del collaterale mediale del ginocchio destro. Non sono mai stati resi pubblici i bollettini medici né i livelli di attività differenziata. Non aveva mai confermato il Sassuolo che sarebbe bastato poco tempo, invece è via via saltata la possibilità di rivederlo almeno in panchina nelle ultime sfide, tra l’Europa League e il campionato.
ASSALTO BERARDI: L’INTER CI RIPROVA
INFERMIERIA SVUOTATA – Da 8 fuori uso la pattuglia degli assenti, guardando all’ultima beffarda partita col Milan, sono scesi a 5 con il recupero di Cannavaro, Matri e Antei tutti convocati per San Siro e con il primo sceso in campo da titolare. L’infermeria si sta svuotando e c’è l’aspettativa che gli altri possano almeno ritrovare la panchina nella prossima sfida contro il Crotone. Le situazioni più complesse e ancora oggi imprevedibili riguardano Sensi e Berardi, mentre viene dato come possibile il rientro di Duncan, Gazzola e Missiroli.
