NIANG – È giovane anche Niang, apparso tutt’altro che soddisfatto al momento della sostituzione contro la Juventus. «C’è stato un equivoco, pensava che lo staff medico mi avesse consigliato il cambio – ha raccontato Montella -. Invece ho deciso di testa mia. Contro la Juve, con il risultato in bilico, non potevo permettermi neanche un giocatore all’80%».
BERLUSCONI –«Non ho avuto modo di sentire Berlusconi, ma anche questa volta ha avuto ragione. Quando sono stato a cena a casa sua, mi ha fatto prendere appunti sulla formazione dei suoi sogni: 11 italiani su 11, tutti giovanissimi, compresi gli oriundi. In pratica tutti quelli del Milan e forse qualcuno nuovo. Quali? Lo vedrete a gennaio». Vincenzo Montella ha dato così parte del merito dell’exploit della sua squadra al presidente rossonero Silvio Berlusconi, lasciando intuire che a inizio stagione erano stati individuati altri potenziali acquisti italiani.