Strepitoso il Pipita, che decide il match con due gol e aggancia Dzeko in testa alla classifica dei cannonieri
ROMA - Allegri fa festa a Cagliari, dove tutto è iniziato per lui. Al Sant'Elia si gode la consegna del Collare d'Oro a una leggenda come Gigi Riva, con l'emozionante abbraccio a Buffon, e poi festeggia la 100esima panchina in serie A con la Juve, con la 100esima vittoria da quando la allena (75 in serie A). È anche la quinta consecutiva in campionato, finora non gli era mai riuscito di fare la manita. La doppietta del solito Higuain rilancia la Juventus in fuga, di nuovo a +7 dalla Roma. Il Cagliari in casa è un'avversaria tosta: al Sant'Elia ha raccolto 23 dei 27 punti in classifica e stasera c'era un'atmosfera speciale per la premiazione di Gigi Riva. Con un Higuain così in stato di grazia però, 11 gol nelle ultime 9 partite di A, è difficile per la Juve non portare a casa i tre punti. Non solo Pipita però, la difesa è un muro invalicabile: è la dodicesima volta che esce dal campo senza aver subito gol. Solo 16 le reti incassate in totale. Numeri impressionanti.
MODULO A 5 STELLE - Allegri conferma il modulo superoffensivo con Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain. Rastelli si affida all'ex Borriello, non in perfette condizioni, accanto a Sau. Il Cagliari gioca bene, come sempre in casa, e nel primo quarto d'ora riesce a mettere un po' in difficoltà la Juve. Al 18' Allegri perde Chiellini, che si infortuna e lascia il posto a Rugani.
FOTO: Riva riceve il Collare d'Oro
SBLOCCA IL PIPITA - La Juve, alla seconda trasferta in pochi giorni dopo il recupero in casa del Crotone, aspetta senza disperdere troppe energie, poi colpisce al primo affondo. Due passaggi in verticale perfetti sull'asse Bonucci-Marchisio e Higuain, partito in linea, supera Rafael con un tocco telecomandato. Un'azione da manuale del calcio, finalizzata dal bomber argentino sempre a segno nelle ultime cinque trasferte e anche nelle prime sei gare del 2017. La Juventus mostra così la sua superiorità, andando a riposo in vantaggio con il minimo sforzo.
ANCORA HIGUAIN - In avvio di ripresa un altro squillo di Higuain porta subito la Juve sul 2-0. Sono passati soltanto due minuti quando il Pipita raccoglie l'assist di Dybala per battere ancora Rafael. L'attaccante argentino raggiunge Dzeko in testa alla classifica dei capocannonieri con 18 gol realizzati, di cui 11 nelle ultime 9 gare. Al 60' la Juve molla per un attimo la presa lasciando campo a Borriello, ma l'ex calcia malissimo in curva. Solo un piccolo campanello d'allarme. Al 67' Barella colpisce duro Pjanic appena entrato al posto di Marchisio, e si prende il secondo giallo lasciando il Cagliari in dieci. Anche in inferiorità numerica i sardi provano a spingere e al 72' Pisacane da fuori fa partire un gran tiro che Buffon riesce a deviare con una grandissima parata: la prima e unica della gara per lui. Sul contropiede, orchestrato da tutti i magnifici 5, Mandzukic sfiora il 3-0 di testa. Rastelli al 75' manda in campo Ibarbo al posto di Borriello. La parte finale è pura accademia per la Juventus, che fa girare la palla e controlla agevolmente la gara. In pieno recupero Rafael compie una parata quasi impossibile per negare a Dybala la gioia del gol. Anche il Cagliari è domato, Allegri fa 100, allontana i discorsi sul futuro, e continua a viaggiare spedito verso la storia: il sesto scudetto consecutivo.
Cagliari-Juve 0-2: statistiche e curiosità
