E meno male che, secondo i fautori della Superlega, il calcio registra la disaffezione di chi lo ama, il pubblico diserta gli stadi, la Generazione Z segue solo gli highlights sullo smartphone. In Serie A, la media degli spettatori negli stadi per ogni gara disputata nelle prime ventitré giornate di campionato, è stata 30.490 (con un tasso di riempimento dell’82,1%). Non risultava così alta da venticinque anni a questa parte. Secondo l’analisi di Calcio e finanza, l’Inter capolista del massimo torneo lo è anche della classifica dell’affluenza con 73.089 spettatori che, dall’inizio della stagione, l’hanno seguita ogniqualvolta ha giocato a San Siro. Alle spalle dei nerazzurri c’è il Milan (71.835); terza è la Roma (61.936); quarto è il Napoli (46.133); quinta la Lazio (43.136). Ecco il dettaglio:
Fidelizzazione, primato al Cagliari
C’è anche l’altra classifica, particolarmente significativa: misura il rapporto fra la capienza dell’impianto e il suo riempimento. Il primato di fidelizzazione appartiene al Cagliari (97,99%), subito a ridosso c’è il Genoa dei 27.777 abbonati (97,52% di riempimento); a ruota l’Atalanta (96,63%), Inter (96,54%), Juventus (96,28%) e Milan.
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