Sebastiano Esposito, niente Serie A: va all’Anderlecht

Il talento dell’Inter, dopo una stagione in chiaroscuro in Svizzera, va in Belgio. La squadra di Mazzù può riscattarlo a 7 milioni, ma i nerazzurri hanno il controriscatto

Nuova avventura per Sebastiano Esposito, che dovrà rimandare ancora il ritorno in Italia. Nonostante i sondaggi di alcuni club di Serie A, tra cui Salernitana ed Empoli, a spuntarla per il giovane bomber nerazzurro è stato l’Anderlecht, inseritosi prepotentemente nelle ultime ore. Salvo sorprese dell’ultim’ora, Esposito firmerà con il club belga domani, al termine delle visite mediche. L’accordo tra l’Inter e l’Anderlecht prevede un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 7 milioni. Così come prevedeva il precedente accordo con il Basilea, in cui Esposito ha giocato la scorsa stagione con risultati altalenanti, i nerazzurri si sono riservato la possibilità di esercitare il controriscatto per un milione.

Nuova sfida

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Serie A o estero, per Esposito l’importante era trovare una squadra che gli garantisse la possibilità di giocare e accumulare esperienza dopo una discreta annata in Svizzera, almeno dal punto di vista della continuità (salvo gli 87 giorni trascorsi in infermeria per acciacchi vari). L’Anderlecht, allenato dal figlio di emigranti italiani in Belgio Felice Mazzu, ha evidentemente dato le opportune garanzie al ragazzo, che a Bruxelles avrà anche la possibilità di ripetere l’esperienza europea vissuta la scorsa stagione a Basilea, ammesso ovviamente che la sua nuova squadra superi i preliminari di Conference League. In Svizzera sono arrivati 7 gol e 9 assist in 34 presenze, bottino niente male per un giovane alla prima esperienza all’estero, ma non sono mancate nemmeno le bizze che hanno a metà stagione hanno portato scompiglio nello spogliatoio. Il bilancio, almeno dal punto di vista sportivo, è stato comunque positivo, tanto che la dirigenza nerazzurra ha deciso di replicare l’operazione dello scorso anno con il Basilea, conservando il diritto di controriscatto per mantenere il controllo su quello che viene considerato un talento e una preziosa risorsa per il futuro. Il sogno di Esposito, non è un mistero, resta quello di tornare alla base per vestire nuovamente il nerazzurro. Se saprà sfruttare la “vetrina” belga, il sogno potrebbe anche diventare realtà.

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