Scontri, Abodi: “Non si può essere tifosi e delinquenti: o si è tifosi o delinquenti”

Il ministro dello Sport torna sugli episodi di Badia al Pino. E sul divieto di trasferte ai sostenitori di Roma e Napoli: “È la decisione giusta, quella che andava presa”

“Non si può essere tifosi e delinquenti: o si è tifosi o delinquenti”. Così il ministro dello Sport Andrea Abodi torna sugli incidenti tra tifosi di Badia al Pino e commenta la decisione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di vietare per due mesi le trasferte ai sostenitori di Roma e Napoli: “È stata assunta la decisione giusta, quella che andava presa”. Intervenendo al Premio Aldo Biscardi al Salone d’Onore del Coni ha aggiunto: “Nella riunione che abbiamo fatto ho parlato della necessità di rendere sempre più puntuale l’individuazione delle responsabilità. Nel mio mondo ideale paga chi è colpevole, non chi non c’è. Questo dipende anche dagli strumenti tecnologici: se mille tifosi fanno cori incivili, quei mille pagano, non paga anche chi sta in un’altra città. Dobbiamo far conoscere e rispettare le norme, poi possiamo lavorare per migliorarle. Negli stadi c’è una precipitazione degli incidenti, i numeri sono sempre più bassi: l’obiettivo è rendere gli stadi sempre più intelligenti, abbassando la presenza fisica e alzando quella tecnologica. Più tecnologia c’è, maggiore è la sicurezza”. E ancora: “Non sono soddisfatto di quanto è successo sulla A1. Si tratta di delinquenti che appartengono più alla scenografia di Gomorra e Suburra”.

Caso Supercoppa

—  

Il ministro è poi intervenuto sulla polemica tra Casini e Gravina per la Supercoppa giocata in Arabia: “Certe cose se si vogliono dire si dicono in un rapporto bilaterale, non nell’opinione pubblica. Ci può essere un dibattito sul motivo per cui si vada a giocare la Supercoppa italiana in Arabia piuttosto che altrove. Occorre scegliere i luoghi dove sicuramente la vita è democratica, mi auguro che in futuro su queste scelte ci sia coerenza sui principi che pratichiamo”.

Precedente DIRETTA/ Atalanta Spezia video streaming Italia 1: saranno decisivi i due attacchi? Successivo Milan, è Giroud-dipendenza: Pioli ha (anche) un problema centravanti