Scaloni: “Lautaro uomo in più, Dybala fondamentale, così ho costruito l’Argentina attorno a Messi”

Il c.t. dell’Albiceleste: “Nessun ko da 36 gare? È solamente un numero. Bilardo o Menotti? Tutti e due, dipende da…”

Dal nostro inviato  Filippo Maria RIcci

20 novembre – DOHA (QATAR)

L’Argentina un anno fa ha vinto, al Maracaná, la Coppa America. Un trionfo atteso 28 anni. Ora prova a prendersi il Mondiale, che manca dal 1986. Lo vuole fare per Lionel Messi e tenta di farlo con un altro Lionel, Scaloni. C.t. umile e intelligente partito ad interim per 6 partite e in carica da 4 anni, il primo che è riuscito a far capire agli argentini che a forza di rimpiangere Maradona si rischiava di buttar via Messi.

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