Sassuolo, ecco Agustin Alvarez: 2021 da cecchino, 2022 horror. Se si libera un posto in attacco…

In attesa di definire il destino delle punte – i nomi di Scamacca, Raspadori e Berardi sono nella lista dei desideri di molti club, italiani ed europei – il Sassuolo si è tutelato ingaggiando Agustin ‘El Canario’ Alvarez, attaccante classe 2001, acquistato per 11 milioni più 2 di bonus dal Penarol.

ATTACCANTE MODERNO

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Rapido, bravo di testa e affidabile nei calci di punizione, al momento Alvarez parte indietro nelle gerarchie di Dionisi. Le tante gare ravvicinate, soprattutto nella prima fase del torneo, potrebbero però dargli minutaggio. Nel ‘listone Gazzetta’ del prossimo Fantacampionato è listato attaccante, con una quotazione di 41 crediti.

Super nel 2021

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Quella al Sassuolo è la prima esperienza in Europa di Alvarez, che ha debuttato nel 2020 con la maglia del Penarol: in soli dodici mesi ha segnato 30 gol in tutte le competizioni, trascinando i Mirasoles alle semifinali di Copa Sudamericana e alla vittoria del titolo nazionale. Confrontando i numeri degli altri attaccanti millenials solo Haaland e Vlahovic hanno segnato più del ‘Canario’ nello stesso lasso di tempo. E, a proposito della Celeste, ha impiegato appena 47 minuti per sbloccarsi. Nel 2022, però, Alvarez ha drasticamente rallentato ritmo, segnando in una sola circostanza. Da rivedere il feeling con i rigori: 0 gol su 2 tentativi.

PERCHÉ PRENDERLO

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Nel 2021 ha dimostrato di essere un attaccante decisivo e costante. L’ambiente Sassuolo può consentirgli di crescere senza pressioni, di trovare la giusta dimensione e il gioco di Dionisi può favorire un giocatore con le sue caratteristiche.

PERCHÉ NON PRENDERLO

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– Al netto del logico ambientamento e del passaggio da calcio sudamericano a quello europeo, ‘El Canario’ viene da un 2022 horror: oltre 20 presenze e appena un gol segnato. Un’involuzione preoccupante. La quotazione alta, inoltre, (41 crediti) non incentiva a puntare su di lui come scommessa.