Sampdoria, Stankovic: “Se sono io il problema…tolgo il disturbo”

TORINO – Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa 2-0 contro il Torino. Un ko che fa male alla squadra e soprattutto ai tifosi che hanno contestato la squadra a fine match.  “I miei collaboratori mi stanno dicendo che si scrive in giro che ho insultato l’arbitro ma non è vero. Correvo verso Radonjic, parlavo in serbo e sono entrato in campo senza accorgermene. Contro la Fiorentina abbiamo preso gol quando Bereszynski era per terra, qui c’era Rincon per terra davanti a tutti: Radonjic aveva la palla, gli parlavo in serbo dicendo di buttarla fuori e non mi sono accorto di essere entrato un metro dentro al campo. Quando ho preso il cartellino rosso, ho parlato in serbo ma non ho insultato nessuno: Juric mi diceva di andare fuori per evitare di prendere cinque giornate. Se a referto scrivono che ho insultato l’arbitro, è un gravissimo errore: correvo dietro a Radonjic per fargli buttare la palla fuori. Non hanno buttato fuori la palla e abbiamo preso gol dopo trenta secondi”.

Stankovic: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. I tifosi contestano? Hanno ragione, ma la squadra ha dato tutto”

“Il momento è difficilissimo, ma non posso rimproverare ai ragazzi perché si sono impegnati al 120%. Il momento è difficile, non li vedo tranquilli e le decisioni sono molto confuse: non posso mettermi contro i miei giocatori. Abbiamo subito due gol per due mezzi errori.. Contestazione? I tifosi hanno ragione, ma la squadra ha dato tutto quello che aveva. Pronto a dimettermi sabato in caso di sconfitta? Sono pronto a fare qualsiasi cosa, non ho problemi a metterci la faccia. Sono felicissimo di essere in Serie A con la Sampdoria: mi sento privilegiato di poter lavorare in questo campionato. Se io sono il problema, mi tolgo di mezzo”.

Motta-Stankovic, al Dall'Ara un abbraccio che sa di Triplete

Guarda la gallery

Motta-Stankovic, al Dall’Ara un abbraccio che sa di Triplete

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Stankovic, aria di dimissioni? "Se il problema sono io, me ne vado" Successivo Muriqi infierisce sull'Atletico di Simeone, il Siviglia affonda in nove