Salernitana da calibrare: Nicola, è l’ora delle scelte

SALERNOBonazzoli, Dia e Piatek in lotta per due maglie. Nicola, fedele al suo 3-5-2, deve scegliere il tandem d’attacco per la gara dell’Olimpico contro la Lazio. Dia in settimana ha avuto qualche fastidio ad un ginocchio, ma niente di serio, Bonazzoli è reduce dall’ottima prestazione con lo Spezia, Piatek deve farsi perdonare i gol mancati nel finale del match con i liguri. La sensazione è che Nicola possa confermare Bonazzoli e Dia. Stamani alle 11 allenamento a porte aperte all’Arechi. I tifosi potranno sistemarsi in Curva Sud, incitando così i propri beniamini a due giorni dalla trasferta all’Olimpico, a cui non parteciperanno per protestare contro l’esiguità del numero dei biglietti disponibili (500). Sono circa 180 i tagliandi del Settore Ospiti fin qui acquistati, ma molti hanno comprato il biglietto e non andranno allo stadio. «Trasmettiamo ai ragazzi la nostra rabbia e facciamo loro capire cosa rappresenta per noi quel cavalluccio che portano sul petto e il colore della casacca che indossano», scrivono gli ultras.

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Novità

Le uniche novità di formazione potrebbero riguardare le corsie esterne e il centrocampo. Tutto dipenderà dalla scelta di Nicola di schierare o meno Bradaric dal primo minuto. L’eventuale presenza del croato potrebbe consentire al tecnico piemontese di spostare Mazzocchi a destra, utilizzando Candreva nel ruolo di mezzala al posto di Vilhena. 

Dubbio

A centrocampo non sembra essere ancora arrivato il momento del rientro di Bohinen dal primo minuto. Il play, quindi, sarà Radovanovic. Accanto a lui ci sarà di sicuro Lassana Coulibaly, mentre Vilhena e Candreva lottano per l’altra maglia. Se poi l’ex laziale farà il quinto a destra, Mazzocchi giocherà dalla parte opposta e sulla mediana potrebbe esserci spazio per Kastanos

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Iervolino alla Luiss

Intanto ieri il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha tenuto una lezione alla Luiss Guido Carli sul tema della “Rivoluzione culturale e strutturale nello sport”. Riferendosi all’azienda calcio, Iervolino ha fissato quattro punti salienti: «Una media company moderna, con più servizi e strutture, manageriali e internazionali; il rispetto degli indici di liquidità per salvaguardare il calcio; l’ammodernamento delle infrastrutture e degli stadi per competere con i campionati inglese, tedesco e spagnolo; la collaborazione tra pubblico e privato»

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