Inter, Champions e ottavi: Inzaghi è oltre Conte

MILANO Inzaghi oltre Conte. Quello dell’anno scorso non sembra essere stato un exploit isolato: il tecnico piacentino ha bissato la qualificazione agli ottavi di Champions. E contando il traguardo tagliato anche nella sua ultima stagione alla Lazio, fa tre su tre. L’allenatore pugliese, invece, sulla panchina nerazzurra, ha mancato il traguardo in entrambe le occasioni. E non si può dire che i gironi che gli erano capitati fossero più complicati di quello appena superato dall’Inter di oggi. Anzi, c’è una coincidenza supplementare nei vari percorsi. Inzaghi ha superato proprio gli avversari che per Conte si erano rivelati insormontabili: lo Shakhtar e il Barcellona. Unica differenza, l’ordine inverso delle stagioni. 

Quanto vale l’Inter di Zhang: il prezzo stabilito

Stop all’ultimo

Nonostante lo scudetto conquistato a maggio, la seconda Inter contiana finì addirittura quarta nel girone di Champions: Real, Borussia Moenchegladbach e appunto Shakhtar le rivali. Solo che, per passare il turno, sarebbe bastato battere gli ucraini a San Siro all’ultima giornata. Invece fu 0-0. L’anno prima serviva una vittoria con il Barcellona, sempre in casa, ma con un avversario già matematicamente primo e con seconde e terze linee in campo. I nerazzurri finirono sconfitti, ma almeno terzi. E, retrocessi in Europa League, arrivarono in finale, per poi essere sconfitti dal Siviglia.

Inter, la risposta di Inzaghi è un’impresa

Quattro in meno

Inzaghi, dunque, è riuscito dove il suo rivale non è arrivato. Al suo primo anno, proprio un successo contro la Shakhtar consegnò la qualificazione ai nerazzurri, per di più con un turno di anticipo. Ma quello era davvero un gruppo agevole. Quello attuale, invece, era una sorta di Tourmalet, tanto che l’Inter veniva già data spacciata. Scontati i 6 punti con il Viktoria, ma poi come pensare di mettere dietro il Barcellona? Beh, ecco la doppia impresa: prima l’1-0 a San Siro e poi il 3-3 al Nou Camp. Attenzione, perché c’è anche un altro dato di confronto rispetto all’ultima Inter contiana. Inzaghi si è preso gli ottavi senza più Hakimi e Perisic, e, di fatto, senza poter contare su Brozovic e Lukaku. Vale a dire 4 elementi decisivi per il tricolore.

Contro la Var

Intanto, Conte continua a faticare in Champions. Ora il suo Tottenham è primo ma dovrà guadagnarsi, comunque, la qualificazione nell’ultima gara con il Marsiglia. Avrebbe potuto già festeggiare ma si è visto annullare il gol vittoria di Kane per fuorigioco. «Penso che il Var abbia fatto danni stavolta, la società deve farsi sentire», ha sbottato il tecnico leccese.

Inter felice: Zhang non lascia, raddoppia

Guarda il video

Inter felice: Zhang non lascia, raddoppia

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Salernitana da calibrare: Nicola, è l'ora delle scelte Successivo Inter, Zhang inseguito da banche cinesi/ "Ha rinunciato allo stipendio perchè..."