Salah-Dzeko, che coppia! L’intesa migliore d’Europa

I lidi esotici li vorrebbero, ma loro non intendono muoversi da Roma e per il club sono incedibili. Dopo un anno di apprendistato, Mohamed Salah e Edin Dzeko sono la coppia più prolifica d’Europa, nei maggiori campionati, e non intendono separarsi, anche se il primo riceve continuamente offerte da capogiro dagli Emirati (una da 10 milioni di dollari a stagione, scrivevano in Egitto qualche settimana fa, anche se il suo agente dice che è concentrato solo sulla Roma e smentisce seccamente) e il secondo dalla Cina. Non adesso, ma nei mesi scorsi sì. Loro non le prendono in considerazione, a Trigoria ci ridono su, Spalletti già si dispera pensando che a gennaio saranno costretti a salutarsi perché Salah andrà in coppa d’Africa. Una certezza però il tecnico ce l’ha: Momo non farà mai come Gervinho (e Doumbia), che è partito prima, allungando le ferie di Natale prima di unirsi alla Costa d’Avorio, ed è tornato in ritardo e in condizioni non da atleta. E già questa è una garanzia.

NUMERI TOP — L’altra garanzia è che grazie a loro la Roma è prima nel girone di Europa League e seconda in campionato, sulla scia della Juventus. Spalletti li ha avvicinati, Salah gioca esterno ma fa anche la seconda punta, Dzeko è il centravanti che finalmente “va a vedere cosa c’è dietro la linea avversaria” ed entrambi danno una mano importante in fase difensiva. Si trovano a meraviglia e i numeri lo certificano: 18 gol in totale (10 Dzeko, 8 Salah), di cui 17 su azione, primi in Italia ma anche in Europa. Messi e Suarez sono a 16, Cavani e Lucas anche, così come Diego Costa e Hazard. In Serie A non c’è partita: Higuain e Dybala sono a 10, Belotti e Ljajic a 13 (arrivano a 18 con Iago Falque), gli stessi di Immobile e Keita, mentre a 11 si sono fermati Callejon e Milik. Icardi, capocannoniere con Dzeko a 10 centri, è anche lui a 13 insieme a Perisic.

GENEROSI — Stesso discorso per quanto riguarda gli assist: i due romanisti sono a quota 19 (7 Dzeko, 12 Salah), mentre Insigne e Hamsik a 17, stessa quota di Felipe Anderson e Lulic. I due, quindi, si cercano di continuo, come ha ammesso lo stesso Salah ieri, quando ha mancato il poker perché “volevo far segnare Edin e ho provato a passare a lui”. Legatissimi alla famiglia, hanno trascorso la serata post Bologna separati: Edin è tornato a casa e stamattina con moglie e figlie è tornato in Bosnia per aggregarsi alla nazionale, l’egiziano invece è andato a cena con Nainggolan e altri amici in un ristorante brasiliano. Ospite speciale: il pallone della tripletta, firmato da tutti i compagni. Momo non lo ha lasciato in macchina, c’era così affezionato che se l’è portato direttamente al tavolo.

 Chiara Zucchelli  

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