Ronaldo punta su Hakimi: “Straordinario, e se avessimo giocato insieme…”

Il brasiliano fa le carte a Inter-Juve, candidate allo scudetto (ma con il Milan terzo incomodo): “A CR7 piacciono le grandi sfide, Lukaku sposta anche gli alberi e Lautaro mi piace perché non ha paura di niente”

Da Inter-Juve a Lukaku, dalle prospettive di Pirlo al presente di Conte, il Milan terzo incomodo nella corsa allo scudetto: alla vigilia del derby d’Italia Ronaldo parla in esclusiva su Gazzetta (qui l’intervista integrale), “ne parlo solo se non mi si tira fuori la storia del rigore di Ceccarini, che non se ne può più…”.

Scudetto

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Secondo il campione brasiliano è presto per parlare di sfida scudetto “se lo giocheranno loro due, ma il Milan non ce lo mettiamo?”. E il gioco dei rossoneri ha colpito molto Ronaldo: “Calcio offensivo, veloce, giocatori di qualità”. E su Ibra: “Lui ha sempre detto di considerarmi un idolo, io lo considero un caso forse unico, un esempio che fa bene al calcio”. Dell’altro Ronaldo, Cristiano: “E’ un giocatore diverso rispetto a quello che vedevo a Madrid, ha imparato a gestirsi, però una cosa mi pare identica a prima: può stare nell’ombra tutta la partita e poi decidere in un minuto di fare male”. Una peculiarità che vale un avviso all’Inter: “A Ronaldo le partite importanti sono sempre piaciute, perché sono quelle che si ricordano di più, come i record. Sono una benzina”. Mentre Lukaku “Sposta anche gli alberi… Se fa quasi un gol a partita è logico appoggiarsi a lui”.

Le squadre

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Per Ronaldo i nerazzurri hanno i numeri per tornare al successo: “Non dico che vinceranno lo scudetto, ma che hanno tutto per vincerlo. Ha un allenatore che tiene sul pezzo le sue squadre, un gruppo con un’identità precisa, un giocatore straordinario come Hakimi, uno dei migliori colpi di mercato dell’Inter degli ultimi dieci anni, ogni tanto penso: insieme saremmo andati a una discreta velocità”. Fino al pronostico finale: “La Juve è forte, ma l’Inter mai come quest’anno può crederci”.

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