Roma, Mourinho: “Partita bruttissima, ma meritavamo di vincere”

ROMA – La Roma chiude il suo 2021 con un pareggio. La squadra di Mourinho ha pareggiato 1-1 contro la Sampdoria con le reti di Shomurodov e Gabbiadini, e adesso il quarto posto dista sei lunghezze. Al termine del match il tecnico giallorosso è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il risultato. 

Quanto rammarico c’è?
“Non credo che abbiamo avuto pazienza, non abbiamo giocato bene. Meritavamo di vincere per quanto fatto nel secondo tempo, ci abbiamo provato giocando con intensità e creando non molte situazioni da gol, ma situazioni di dominio. Partita bruttissima, perché una squadra che voleva vincere non ha giocato bene, chi non voleva vincere ha fatto la sua partita e sono stati premiati con il punto. Secondo me è una partita brutta”.

Troppo stanchi?
Forse, ma anche la Sampdoria lo era. Magari eravamo stanchi, però nella ripresa non mi è parso, più nel primo tempo devo dire, eravamo lenti con e senza palla, non riuscivamo a prendere la linea alta, perdevamo palloni facili, forse è stanchezza o mancanza di qualità. Come conclusioni, per me magari meritavamo qualcosa di più, però abbiamo giocato male”.

Mourinho, intuizione Shomurodov ma Gabbiadini gela la Roma

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Dove vorresti crescere nel girone di ritorno?
“Ho detto ai miei giocatori che ci sono delle cose che non devi perdere mai. Con l’Atalanta siamo stati coraggiosi, abbiamo giocato veloci e giocato con obiettività, oggi non ho visto questo tipo di atteggiamento. Magari un po’ di stanchezza è anche normale, non voglio essere troppo critico con i miei ma non abbiamo giocato bene. La Sampdoria non ha voluto giocare, hanno fatto il loro gioco dal 1’, hanno preso tempo, hanno avuto infortuni, non giocano bene e non sono tranquilli e tutto questo aiuta. Dopo l’1-1 solo una squadra voleva vincere, loro si sono messi dietro e vanno felici con un punto”.

Pensa di rimanere a 3 o tornerà a 4 con Pellegrini?
“Vediamo, intanto speriamo che torni. Se tutto va bene e non succede niente di eclatante o roba legata al COVID-19, se non succede niente penso che quando torniamo solo Spinazzola non sarà a disponibile. Così avremo più opzioni”.

Bilancio dopo questo girone d’andata?
“Su Instagram farei un post normalissimo, mi sembra una classifica normalissima, abbiamo davanti Inter, Napoli, Milan, Atalanta, Juventus, non farei un post da un milione di like, la nostra classifica è normalissima”.

Abraham travolto da Giacomelli: imprevisto in Roma-Sampdoria

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Queste le parole di Mourinho in conferenza stampa

Mancata qualità e rapidità?
“Principalmente nel primo tempo. Difficoltà a tutti i livelli. La squadra sembrava stanca, non concentrata al massimo livello, aveva difficoltà a pressare, a prendere le linee più alte. Troppi errori con la palla, poca iniziativa. Solo Zaniolo ha voluto palla, ha giocato con intensità. Nel secondo tempo meglio, abbastanza. Più intensità, più pressing, abbiamo cambiato la posizione di Mkhitaryan e abbiamo creato. Potevamo segnare prima e dopo, potevamo segnare dopo l’1-1. È difficile giocare contro una squadra che non vuole giocare, che ha fatto bene per prendere un punto, ma è colpa nostra per la mancanza di qualità e colpa loro per atteggiamento, una partita brutta”.

Come sta Abraham? Avete preso gol in modo simile al gol del possibile 2-2 di Bergamo.
“Non ho visto, è troppo lontano per me. Non so se abbiamo sofferto per quello, se abbiamo perso duelli individuali. Di solito difendiamo bene, giochiamo misto, qualcuno a uomo e qualcuno a zona. Abraham sta male, è un problema alla caviglia. Ho visto solo il sangue, non ho chiesto nulla, non poteva camminare. Abbiamo rischiato perché abbiamo perso uno slot che potevamo fare al riposo. Non penso sia una situazione grave, ma non sta bene”.

Non avete mai pressato nel primo tempo, era una scelta?
“La Samp ha fatto possesso nella sua metà campo, hanno abbassato tanti giocatori in fase di costruzione, non creando nessun pericolo. Però cercavano di farci allungare e perdere compattezza. La verità è che non hanno creato pericoli ma ci hanno generato instabilità. Nel secondo tempo è andata diversamente, abbiamo cambiato posizioni e atteggiamento, senza giocare bene. Loro hanno avuto una grande opportunità, ma fuori dal contesto del gioco”.

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