Roma, Mourinho: “Napoli? Giocano gli stessi 11 della Juve”

ROMA“Napoli? È una grande squadra e sarà una partita contro un grande allenatore. Sarà difficile per noi, ma anche per loro. Abbiamo grandi giocatori e un grande allenatore. Avrò un piacere tremendo nel salutare prima e dopo Spallettone. Non è una svolta, stiamo facendo un campionato positivo, con prestazioni più positive dei risultati.” Sono le parole di José Mourinho alla vigilia della sfida in campionato contro il Napoli. La Roma è chiamata al riscatto dopo il durissimo 6-1 in Conference League: “La partita di giovedì non si dimentica ma preferisco perdere una partita 6-1 che sei partite 1-0″.

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“Bodo? Responsabilità mia, volevo far riposare i giocatori”

Tante domande sull’umiliante sconfitta contro il Bodo Glimt, con lo Special One che si è nuovamente assunto tutte le colpe: “Un risultato del genere come quello di Bodo capita una volta nella vita, ma l’unico responsabile sono io. Nè i calciatori, né i giocatori né Tiago. Ho deciso di far giocare una squadra che aveva un grande rischio di perdere la partita. Non pensavo un disastro così, ma la responsabilità resta la mia. L’ho fatto per paura degli infortuni, per il campo sintetico e perché non ho due giocatori per ogni posizione. Ho fatto male, e la responsabilità è mia. La rosa? C’è tanta gente che ride di quello che ho fatto con la Roma. I Friedkin hanno ricevuto in mano tanti errori che altri hanno fatto. Tiago Pinto lo stesso. La proprietà ha speso tanti soldi per fare bene. Sono stati spesi soldi per pulire e cercare di creare condizioni per un progetto che ha bisogno di tempo. Quando qualcuno dice che Mourinho non è contento è una bugia e non poteva essere più grande. Mourinho vuole più calciatori? Sì, come tutti. Mourinho vuole giocatori dello stesso livello? Sì, ma Mourinho non è uno st****o e ha rispetto per i Friedkin e per Tiago Pinto. Mourinho accetta la situazione e la capisce”. Per Mourinho la partita contro il Napoli non può cancellare la figuraccia di giovedì: “Per me un 6-1 col Napoli non cancellerebbe nulla, non cancella i miei errori. La prossima volta col Bodo gioca la squadra di sempre, e se poi qualcuno s’infortunia è un peccato”.

“Col Napoli giocheranno gli 11 della Juve”

Domande su un possibile problema della Roma legato ai big match: “Non c’è alcun complesso, l’unica cosa che interessa è che nelle ultime due stagioni siamo arrivati sesti e settimi. Se quest’anno finiamo più in alto e non vinciamo contro nessuna big, non è un problema. A me piace giocare i big match, pensare ai risultati del passato è un limite. Domani affrontiamo il Napoli, cerchiamo di vincere”. Poi Mourinho ha annunciato la formazione che scenderà in campo: “Zaniolo e Karsdorp sono pronti per giocare. Giocherà la stessa squadra che ha giocato con la Juve. Difesa? Penso che loro dovranno preoccuparsi di Zaniolo e Mkhitaryan. Loro sono bravi, ma anche i nostri lo sono. Dobbiamo sfruttare i punti forti degli avversari, ma anche Luciano sa che deve preoccuparsi di noi”.

“Stiamo costruendo una squadra, serve più mercato”

Infine, ancora sulla rosa, Mourinho ha proposto un paragone con la Juventus: “Quando noi avevamo quattro vittorie in quattro gare di Serie A io ho detto scherzando di San Pietro. Faccio l’esempio con la Juve perché Allegri non si arrabbia con me: se Chiellini si infortuna gioca de Ligt, se Alex Sandro è stanco gioca De Sciglio. La nostra squadra in qualche ruolo ha soluzioni di livello, in altre no e non c’è da nasconderlo. Stiamo costruendo una squadra, ma abbiamo bisogno di costruire una rosa e serve più mercato, più soldi e i proprietari che stanno facendo uno sforzo incredibile per migliorare il club a tutti livelli devono essere rispettati. Quando mi dicono che viene scritto che ho problemi con i Friedkin, non è vero. Io rispetto i Friedkin e devono credere tutti, i romanisti anche, nel lavoro della proprietà e di Tiago. C’è gente con le tasche piene di commissioni, di premi, e poi sparisce. E poi pagano i Friedkin, paga Tiago e pago io che vado in panchina. Ma io sono onesto e mi prendo la responsabilità delle mie scelte, lasciate gli altri in pace che stanno facendo un lavoro fantastico. Se poi possono aiutarmi di più a gennaio o in estate li ringrazierei tantissimo. Domani vedrete la panchina, non ci sono giocatori scarsi, ma ci sono molti giovanissimi”.

Roma-Napoli è un grande match per grandi numeri

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