Austin, è duello serrato Verstappen-Hamilton. Per il britannico sei successi in Texas

Il pilota Mercedes sulla pista texana ha agguantato un successo in più rispetto a Michael Schumacher. L’ultimo a trionfare nel GP è stato Valtteri Bottas, correva il 2019

Si torna in pista ad Austin, in Texas, dopo lo stop del 2020 causa pandemia. È la prova numero 17 del Mondiale. Un tracciato lungo 5.513 metri da percorrere, 56 i giri previsti. La Formula Uno fa tappa al circuito a stelle e strisce per la nona volta nella sua storia: nel 2012 il primo GP lo vinse Hamilton. Il weekend made in Usa segue la gara di Istanbul che ha praticamente ribaltato la classifica piloti: ora al comando c’è Verstappen con 262.5 punti, insegue il pilota britannico con la sua Mercedes a 256.5. In Turchia il gradino più alto del podio l’ha conquistato Bottas, attualmente terzo in classifica generale con 177 punti.

Scintille

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Ad Austin il semaforo verde scatterà domenica alle ore 21 italiane. Nella serata di sabato le terze prove libere e le qualifiche. Sarà l’ennesimo scontro tra il pilota Red Bull e il rivale in Mercedes. Già scintille nella FP2: sorpasso e controsorpasso dopo appena 10 minuti, ruota a ruota e duello serrato. Alla fine l’olandese ha mollato insultando il britannico: “Stupido idiota”, mostrandogli anche il dito medio. Un inizio di weekend tutt’altro che tranquillo. Mancano sei GP alla fine della stagione e ogni punto sarà fondamentale per la lotta alla vittoria del mondiale.

La novità

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Il tracciato di Austin presenta 20 curve. Il fattore di rischio è tra seconda e la sesta: il circuito presentava diversi bump (avvallamenti) divenuti più accentuati dopo le gare di Moto GP. Questi sono stati di recente spianati con delle “pezze”, ma i coefficienti di grip dopo l’installazione non sono noti perché Pirelli non ha ancora effettuato le rivelazioni sul tratto in questione.

Statistiche

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L’ultimo a vincere il GP di Austin è stato Valtteri Bottas nel 2019. Hamilton detiene sei successi, uno in più di Michael Schumacher che dopo la prima vittoria nel 2000 infilò quattro vittorie consecutive tra il ‘03 e il ‘06. L’ultimo trionfo “non Mercedes” risale invece al 2018 ed è targato Kimi Raikkonen, al tempo in Ferrari

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