Roma, flop sulle fasce: Lukaku sfruttato poco

La rete di Dybala contro l’Udinese entra di diritto tra le più belle di questa prima parte del campionato. Verticalizzazione centrale di Bove per Azmoun, tocco di prima per Lukaku che col tacco riesce a pescare l’inserimento in area della Joya. Magnifico. Prezioso anche il lavoro di Big Rom sulla rete di El Shaarawy, con l’ottimo assist di Bove per il Faraone. Il tutto arrivato grazie al lancione profondo di Mancini.  È rimasto a secco Lukaku, ma ha lavorato tanto per la squadra per permettere gli inserimenti e costruire le azioni con la sua fisicità. Ha avuto qualche buon pallone non sfruttato, ma sempre allo stesso modo. O Big Rom arretrava a centrocampo per venirselo a prendere, oppure lo riceveva da centrocampo, spalle alla porta, più per appoggiarlo che per averlo a disposizione per il tiro. Non poco frustrante per un bomber che ha segnato una sola rete nelle ultime sei gare. Non certo la migliore delle situazioni ricevere la sfera sempre allo stesso modo, senza che la squadra riesca a sfruttare le altre sue doti. Quindi la rapidità d’intervento all’interno dell’area di rigore, i suoi tagli sul secondo palo o i colpi di testa.  

Roma, Lukaku senza cross 

Insomma, fin qui la Roma ha avuto un’arma letale ma che non ha saputo sfruttare al massimo. Questo dovuto gran parte alla scarsa condizione degli esterni giallorossi fin qui inefficaci in fase offensiva e che hanno limitato le possibilità di variare la manovra d’attacco. Niente cross alti o bassi dalla sinistra o dalla destra, niente supporto offensivo efficace anche senza il pallone tra i piedi, quindi niente sostegno a Big Rom costretto ad aspettare la solita palla centrale.  

Roma, i peggiori sulle fasce 

Spinazzola e Zalewski da una parte, Karsdorp, Kristensen e Celik dall’altra: cinque cross vincenti su diciassette partite, di questi due per Lukaku da parte dell’olandese e del turco. Della serie: se arrivano Big Rom li mette dentro. Non è un caso però che gli esterni contro l’Udinese siano stati i peggiori in campo della Roma. La curiosità è che Lukaku cerca prima di ogni partita di spiegare agli esterni come agire per supportarlo. Sia quando gioca con il Belgio, sia quando veste la maglia giallorossa spende sempre qualche minuto nel riscaldamento pre partita con i giocatori di fascia per dargli indicazioni sui suoi movimenti e le sue richieste di palloni giocabili dentro e fuori dall’area. Messaggi recepiti dai suoi connazionali, un po’ meno – fin qui – dai romanisti. 

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