Razzismo: giusto protestare ma attenzione, si rischia l’effetto rigetto

All’Europeo alcune nazionali s’inginocchiano, altre no. Le tifoserie si spaccano. Il “Black lives matter” è diventato politico e divisivo

Lo diciamo subito, senza se e senza ma: siamo contro il razzismo e pensiamo che la lotta alle discriminazioni vada combattuta nella quotidianità, con gesti significativi. Per esempio rivolgersi con il “lei” a chiunque, senza distinzioni in base al colore della pelle: troppo spesso, da noi, capita di sentire italiani che usano il tu nell’approccio a persone di colore. Prima di andare sui social a sfoggiare il proprio “politically correct”, assicuriamoci di essere stati politicamente corretti nella realtà, nella vita vera di ogni giorno.

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