Primavera: l’Atalanta batte la Sampdoria 2-1 e vola in finale

Reduci da due scudetti di fila, i bergamaschi attendono ora la vincente di Inter-Empoli, in programma domani. Decisive le reti di Ghislandi e Scalvini

Aveva iniziato male la stagione l’Atalanta Primavera: reduce da due scudetti di fila – uno sul campo, l’altro a tavolino, vista la media punti al momento della sospensione per Covid – aveva chiuso il girone al quinto posto. Ma, dopo un inizio problematico, pian piano le cose sono andate per il verso giusto, il rendimento dei giocatori è cresciuto, i risultati sono arrivati. Così mercoledì la squadra di Massimo Brambilla proverà a vincere il terzo scudetto di fila, contro la vincente della seconda semifinale, Inter-Empoli, in programma domani alle 18.

Ghislandi

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La squadra nerazzurra, che martedì aveva battuto 2-1 la Roma (ma sarebbe passata anche con un pari al 90’), ha fatto fuori, con lo stesso risultato, la Sampdoria di Felice Tufano, che aveva chiuso il girone al primo posto, precedendo nella classifica avulsa Juventus e Inter. Decisivo Davide Ghislandi, l’esterno destro classe 2001 che Gasperini ha già fatto debuttare in Serie A, nel finale della gara con il Crotone. Brambilla schiera il centrocampo a cinque, punta molto sugli inserimenti dei centrocampisti, come accade nella prima squadra. Al 37’ Ghislandi da destra si accentra, sfornando di sinistro un pallonetto a giro, in diagonale, che finisce all’incrocio dei pali. Tre minuti dopo il numero 2 è sulla fascia opposta, calcia con il destro, sempre a giro, ma stavolta è un cross, che premia l’inserimento sul secondo palo del difensore centrale Scalvini, classe 2003, che al volo trova il 2-0. Nell’azione si fa male il portiere Saio, al suo posto entra Zovko. Nel recupero del primo tempo punizione- cross del numero 6 Giordano, specialista dei calci piazzati, e deviazione di testa a centro area del più piccolo dei doriani, il regista spagnolo Yepes Laut: 2-1.

ripresa

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Al quarto d’ora della ripresa il greco Siatounis si divora il 2-2 calciando sopra la traversa un bel pallone servito dal solito Di Stefano, il migliore dei suoi. Zovko tiene in partita la Samp con un grande intervento su un destro al volo di Guillaume Renault, deviato sul palo. L’Atalanta, che fa girare palla grazie al talento del numero 10 Cortinovis, controlla senza troppi problemi, nonostante i cambi offensivi decisi da Tufano (che non ha l’infortunato Prelec, il miglior attaccante in rosa). E al 92’ manca il 3-1 con Gyabuaa, altro esordiente in A di questa stagione, che parte in contropiede e calcia sul fondo. Avrà la finale per rifarsi dell’errore, sempre allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo.

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