Primavera, il Cagliari sorride: 3-1 alla Spal

CAGLIARI – Il Cagliari batte la Spal 3-1 in casa e la lascia in zona play off a 42 lunghezze, anche se con il rischio di dover rincorrere nel prossimo turno. Per i sardi, invece, un passo in più verso la salvezza, a fronte dei propri 34 punti (+8 sui play out).

La partita

Ferraresi pericolosi al 4′ con Seck, che calcia fuori di molto. Al 6′ risposta dei sardi: Luvumbo per Desogus ma quest’ultimo non riesce a tirare. All’8′ ancora Seck conclude ma il difensore Boccia respinge sui piedi di Tunjov, che tira alto e al 10′ ancora Tunjov calcia a colpo sicuro ma ancora Boccia manda in angolo. Vantaggio Cagliari al 20′: Cusumano per Contini, che mette in mezzo verso per Tramoni e nulla da fare per il portiere Galeotti. Al 26′ la Spal sfiora il pari ma Ciocci para bene su incornata di Tunjov su punizione battuta da Alcides. Al 29′ ecco il raddoppio del Cagliari: Luvumbo parte in contropiede e fulmina Galeotti sul primo palo. Al 35′ buona opportunità per la Spal ma la spizzata di testa di Moro non impensierisce Ciocci; al 43′ risponde Contini, che manda fuori su respinta di un corner. Nel finale Spal più viva con Tunjov, che spreca una ripartenza concludendo fuori al 44′ e con Moro, che non capitalizza il cross in area di Yabre al 45′. Nel 2° minuto di recupero, la Spal accorcia le distanze: Ellertson corregge in rete un colpo di testa di Peda su corner per il 2-1. Nella ripresa, al 48′, il neo-entrato dei biancocelesti Attys gira di sinistro costringendo Ciocci al miracolo e al 52′ Seck, solo in area, liscia la palla su cross basso di Ellertson; al 53′ ancora una conclusione fuori di Seck. Al 60′ triangolo rossoblù LuvumboCavuotiContini fermato da Galeotti in uscita e al 61′ altro miracolo di Galeotti a danno di Luvumbo. Al 69′ 3-1 dei sardi: Cavuoti lancia Contini in area ma Galeotti devia il tiro sui piedi di Kouda che, a porta vuota, non può fallire. All’83’ Attys cerca di nuovo il gol inocornando una punizione di Colyn ma il tiro non è incisivo e Ciocci para senza difficoltà, al contrario di Galeotti, costretto al miracolo all’85’ su punizione di Masala.

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