Mkhitaryan-Roma, 48 ore per decidere

ROMA– 48 ore dal gong, c’è una sola certezza: il contratto pattuito un anno fa tra la Roma e Mkhitaryan non vale più. O mEglio, le condizioni sono cambiate da tutt’e due le parti svuotando il precedente accordo di significato. La conseguenza è logica: se Mkhitaryan resta alla Roma, firmerà un contratto biennale (dunque fi no al 2023) e non annuale; se Mkhitaryan decide di esercitare il diritto a svincolarsi entro dopodomani, saluta la Roma a parametro zero.

La Roma aspetta Mkhitaryan

A Trigoria guardano ogni giorno nervosamente le caselle email, sperando di non ricevere la Pec firmata da Mkhitaryan. Dovesse arrivare entro il 31 maggio, quindi appunto lunedì sera, non ci sarebbero più margini per prolungare il rapporto nato quasi per caso nell’estate del 2019. Ma le ultime sensazioni di Tiago Pinto sono abbastanza positive. Se avesse voluto davvero lasciare la Roma, non avrebbe aspettato l’ultima occasione utile per comunicarlo a una società che lo ha sempre trattato bene. La  verità è che il rilancio dei giorni scorsi, alla presenza dell’influente Raiola, ha ammorbidito le perplessità. Anche perché nel frattempo José Mourinho gli ha fatto intendere che i dissapori dei tempi di Manchester fanno parte di un passato cancellabile. Anzi, Mkhitaryan rappresenta per il nuovo arrivato una delle principali speranze per una Roma competitiva da subito almeno per la Champions League. Di fronte alle dimostrazioni arrivate da più parti, insomma, Mkhitaryan sta pensando di accettare la nuova proposta della Roma, che gli consentirà di guadagnare di più del previsto e di continuare a vivere nella città dove è nato il figlio Hamlet.

Mkhitaryan, c’è anche il MIlan

Niente però si può dare per scontato fi no a martedì mattina, inizio di giugno. La Roma ha il sospetto che un altro club italiano, il Milan, si sia inserito nella questione, potendo garantire a Mkhitaryan il teatro della Champions. È questa la grande tentazione di un ragazzo molto serio e professionale, che però a 32 anni non ha molto tempo per programmare il futuro.

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La Roma vuole trattenere Mkhitaryan

Poche ore e conosceremo la verità. Di sicuro la Roma ha fatto tutto il possibile per trattenerlo, intuendo il rischio di rinunciare a un trequartista capace di segnare 13 gol in campionato (record personale) con l’aggiunta di 10 assist. Non sono tanti in Europa i calciatori che si sono distinti contem-poraneamente nelle due specialità raggiungendo la doppia cifra in entrambe: in Europa soltanto Lukaku c’è riuscito (21 gol, 10 assist), mentre negli altri principali campionati lo hanno fatto Bruno Fernandes, Son, Harry Kane, Memphis Depay, Thomas Müller e Iago Aspas, quest’ultimo numero 10 del Celta Vigo da sempre snobbato dalle grandi di Spagna.

Le condizioni di Mkhitaryan

Se non si fosse fermato sul più bello per i soliti problemi fisici, Mkhitaryan avrebbe forse aiutato la Roma a mantenere un passo più ambizioso in Serie A, fornendo anche un contributo più concreto nella semifi nale di Europa League contro il Man United. Almeno però ha segnato il gol a Spezia che è servito a restare in Europa. Non era (forse) un regalo d’addio.

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