Poli: “A scuola sognavo il Milan e Sheva. E se Ibra fosse andato al Bologna…”

Il doppio ex gioca per noi la partita del Dall’Ara: “Vedremo del bel calcio. I rossoneri hanno i mezzi per lo scudetto”

Dal nostro inviato a Matteo Dalla Vite

22 ottobre – BOLOGNA

Andrea Poli si sta rimettendo in sesto all’Isokinetic di Bologna: piccolo fastidio muscolare “ma dopo la sosta tornerò in campo”. Lo farà ovviamente col suo Antalyaspor, club turco che lo ha affascinato dopo quattro anni vissuti a Bologna anche da capitano. Ma Poli è anche un ex del Milan “ed è stato un onore indossare quella maglia da tifoso rossonero”.

Ecco Poli, il suo Milan in poche parole?

“Qualche settimana fa mia madre mi ha raccontato un aneddoto che racchiude il senso del sogno avverato. A scuola, avevo 7-8 anni, ci fu il classico tema in classe e dovevi rispondere alla domanda ‘Cosa vuoi fare da grande?’. Io, mi ha ricordato mia madre, scrissi così: ‘Voglio diventare un giocatore di Serie A e nel Milan perché Shevchenko è nato il mio stesso giorno, 29 settembre’. Insomma, per 4 anni ho coronato il sogno da bambino”.

“Un altro desiderio avverato: essere capitano di una squadra di Serie A, quindi riferimento per lo spogliatoio, società e tifosi, era un altro mio obiettivo. E ci sono riuscito. A Bologna ho passato 4 anni bellissimi, pieni di tante cose”.

Il finale però è stato un po’ amaro e in più hanno appena preso un centrocampista…

“È il calcio: si fanno delle scelte. Per i motivi che ormai si sanno ho deciso di prendere un’altra strada, quella dell’Antalyaspor, quindi cambiando ma trovandomi molto ma molto bene”.

Se Ibrahimovic fosse arrivato a Bologna come voleva Mihajlovic, quanto sarebbe cambiata la storia rossoblù? E Arnautovic è l’Ibra rossoblù?

“Sarebbe cambiata tanto, credo. Ibra è una leggenda, l’ho sempre stimato per quel che ha fatto come giocatore e come ragazzo. Pensare a cosa è oggi nel Milan, beh, ti dimostra quanto sia importante dentro un gruppo di tanti ragazzi talentuosi. Se fosse arrivato a Bologna forse sì, tutto si sarebbe trasformato in meglio: anche perché lui con Palacio avrebbe formato una coppia da urlo. Arnautovic? Ottimo giocatore, deve fare la differenza”.

Dove può arrivare questo Milan? E il Bologna?

“È un Milan attrezzato per giocarsi lo scudetto: e spero possa succedere, perché i mezzi li ha eccome. Il Bologna spero possa arrivare al proprio obiettivo, quindi stabilirsi nella classifica di sinistra. Pronostico per domani sera? Sono affettivamente legato troppo a entrambe: diciamo che spero di vedere un bel calcio e sono convinto succederà”.

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