“Lontano dal Pallone d’Oro”. E’ con questo titolo che France Football analizza il momento di Paul Pogba, sempre al centro di critiche e giudizi. Il trasferimento record al Manchester United in estate doveva rappresentare la definitiva consacrazione a livello internazionale, dopo le splendide stagioni alla Juventus, ma il centrocampista sta faticando a imporsi e secondo il quotidiano “il suo progresso si è fermato”. A difendere il francese ci pensa il suo commissario tecnico Didier Deschamps che tuona: “Dategli tempo!”.
LA STRADA è lunga — France Football ci va giù pesante nell’analisi delle prestazioni recenti di Pogba: “Tra la realtà e il suo sogno del Pallone d’Oro la strada è molto lunga. Ancora non sappiamo quale sia la sua posizione migliore, nè chi affiancargli per sfruttare al meglio il suo potenziale fisico e tecnico. Non è ancora diventato un punto di riferimento, nè in nazionale nè nei club, e se a 23 anni ha già giocato e perso due finali importanti – Champions League e Europeo -, vanta 124 partite in Serie A, 32 in Champions e 40 in nazionale, è lontano dall’essere il giocatore che vorrebbe diventare, cioè un centrocampista capace di ‘recuperare palloni, creare gioco, fare assist e gol, essere il leader difensivo ed offensivo’ della squadra”.
aspettative TROPPo Grandi — Completamente diversi toni ed opinione di Deschamps, che lo ha accolto nel ritiro della nazionale con queste parole in conferenza stampa: “Ha cambiato squadra e deve ancora trovarsi con i nuovi compagni. Ha bisogno di tempo. Con Paul tutti si aspettano sempre di più. Quando fa qualcosa di normale, spesso non basta. La gente si aspetta che faccia assist ogni partita, le aspettative sono troppo grandi nei suoi confronti”. Non un problema per Pogba, in ogni caso, che sembra sempre concentrato sul campo: “Paul nella sua testa è sereno – ha concluso Deschamps -, sa quello che vuole”.
