Pjanic e Barzagli a Empoli E tra un mese Marchisio…

Quattro reti alla Dinamo Zagabria ma vietato cedere all’entusiasmo. Allegri aveva chiesto una partita pratica e concreta ed è stato accontentato oltre le aspettative, la Juve ha dominato i croati agguantando la vetta del girone H, insieme al Siviglia. Missione Champions compiuta con parecchie note positive: primo gol di Dybala, prima rete in trasferta di Higuain e stuzzicanti esperimenti tattici nel finale con un 4-2-3-1 che potrebbe diventare – nel corso della stagione – uno dei sistemi di riferimento in Europa. Ora i bianconeri possono rituffarsi in campionato contro l’Empoli prima della sosta, con una certezza in più. L’infermeria, infatti, si sta svuotando e dopo la sosta il gruppo recupererà pedine importanti, ma ci vorrà ancora del tempo per rivedere la rosa al completo.

pjanic e barzagli — Partiamo da Pjanic e Barzagli, sostituiti contro la Dinamo. Pjanic ha preso una botta alla caviglia da Soudani nei primi minuti e nonostante il dolore ha deciso la partita con un gol e un assist, nell’intervallo Allegri ha deciso saggiamente di risparmiarlo in vista del campionato, dovrebbe essere regolarmente a disposizione contro l’Empoli. Nessun problema nemmeno per Barzagli, al quale l’allenatore ha concesso un po’ di riposo nella ripresa.

marchisio — Sturaro è recuperato, già in panchina e pronto a dare il suo contributo (anche se ovviamente ancora lontano dalla migliore condizione fisica), Marchisio è tornato in gruppo e dovrebbe essere di nuovo a disposizione da fine ottobre. Un rientro indispensabile per Massimiliano Allegri, anche dal punto di vista tattico. Con Marchisio la Juve ha di nuovo il suo regista titolare e può iniziare a sperimentare altre soluzioni tattiche, come il 4-3-1-2 o il 4-3-3.
benatia, asamoah e rugani — Altro nome della lista quello di Benatia, out per una distrazione muscolare contro l’Inter e prevedibilmente di nuovo in gruppo dopo la sosta. Ultimi due nomi Asamoah e Rugani, costretti ad abbandonare la sfida del Barbera contro il Palermo, per entrambi ci vorranno ancora poco più di 40 giorni.

 Alberto Mauro 

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