Pirlo: “C’è un trofeo da alzare, poi penseremo al resto. Bonucci non ci sarà”

L’allenatore della Juventus: “Questa finale ce la siamo guadagnata sul campo, per il resto ci sarà tempo”. Chiellini: “La mia ultima grande partita in bianconero? Non ci ho pensato”

dal nostro inviato Luca Bianchin

18 maggio – Reggio Emilia

Andrea Pirlo in conferenza stampa toglie un dubbio di formazione e ne lascia uno in sospeso. La certezza: “Bonucci ha avuto un problema al ginocchio, quasi una distorsione in una partitella. Non sarà a disposizione”. E allora, dentro De Ligt e Chiellini, come con Milan e Inter. Il dubbio che resta: davanti Dybala, Morata o Kulusevski? “Dybala sta bene, si è allenato bene, col Sassuolo ha giocato una buona partita – ancora Pirlo -. Contro l’Inter non è andato in campo ma è pronto per giocare”. La sensazione: favorito Paulo per giocare assieme a Ronaldo, con Morata utile a partita in corso e Kulusevski utilizzabile anche da esterno. Pirlo ci penserà fino a domani.

FUTURO

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La finale di Coppa Italia è cominciata così, con la conferenza stampa della Juve. Gasperini parlerà più tardi. Il futuro di Pirlo però è troppo in bilico, troppo importante per sfuggire all’approfondimento. Domanda: in caso di quarto posto e Coppa Italia vinta, pensa di meritare la conferma? Risposta (sfuggente, come comprensibile): “Penso a fare bene il mio lavoro, alla grande. Poi per il futuro ci sarà tempo”. E ancora, in un’altra risposta: “C’è un trofeo da alzare, pensiamo solo a questo. Questa finale ce la siamo guadagnata sul campo. I tifosi presenti domani? Una cosa bella, entusiasmante, noi abbiamo giocato due volte in Champions con quasi 20mila spettatori e la differenza si nota. Noi forse siamo una squadra che ha bisogno di stimoli, di sentire il ritmo fuori dal campo”.

CHIELLINI

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Il resto sono complimenti a Gasperini (di Pirlo) e all’Atalanta (di Chiellini): “L’Atalanta è una squadra diversa dal Napoli, molto più arrembante – ha detto il capitano -. Mi aspetto una partita sulla falsa riga di quella di un mese fa, equilibrata. Ogni dettaglio farà la differenza”. Chiellini, come Pirlo, non ha voluto parlare del futuro, per lui in sospeso tra il contratto in scadenza il 30 giugno, la possibilità di allungare l’accordo con la Juve e un’esperienza all’estero per chiudere la carriera, con gli Stati Uniti in prima fila: “Non ho pensato al fatto che questa può essere l’ultima grande partita con la Juve. Penso a una gara alla volta, poi tutte le valutazioni si fanno a fine stagione”. Manca poco: 180 minuti di calcio (più supplementari) e ci siamo.

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