Pioli: “Bravo Milan, ma ora devi confermarti. Il mio sogno è vincere qui”

Il tecnico rossonero: “A Bergamo s’è chiuso il cerchio, poi siamo andati oltre i nostri limiti”

Gioire, esultare, festeggiare alla grande. E poi ripartire subito, perché il calcio non consente di indugiare troppo sui risultati appena ottenuti. Stefano Pioli, ospite della trasmissione “Inferno del Lunedì” su Milan TV, ripercorre la stagione esaltante del suo Milan, reduce dalla vittoria al Gewiss Stadium che è valsa secondo posto e il ritorno in Champions League dopo sette anni: “Il Milan può essere la tappa importante, determinante, decisiva per la mia carriera. Questo mi spinge a dare il massimo al 100%, con la mia passione, con entusiasmo, con i miei sogni – dice -. Sono un positivo, quando comincia la stagione credo sempre di poter arrivare a successi importanti”.

Il cerchio

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Decisiva è stata la vittoria sull’Atalanta, proprio là dove il Milan aveva toccato il punto più basso con la sconfitta per 5-0: “Sapevamo che avremmo potuto chiudere un cerchio. Da quella sconfitta pesante di Bergamo abbiamo iniziato a costruire il nostro percorso, un nuovo Milan, fatto di tanto lavoro, di tanta volontà – racconta Pioli -. È stato un cammino bello, difficile, però stimolante. E ieri sera ci ha dato una soddisfazione incredibile. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante attraverso un’altra grande prestazione, siamo andati oltre i nostri limiti”.

Gruppo

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Pioli sottolinea la professionalità di tutto al gruppo, anche di chi probabilmente già sapeva di lasciare il Milan, facendo intuire che ci saranno addii oltre a quello già annunciato sui social di Mario Mandzukic: “Fino a ieri alle 23 tutti i miei giocatori erano concentrati e motivati per ottenere un obiettivo importantissimo. Qualcuno di loro sapeva che da oggi probabilmente avrà la possibilità di fare altre esperienze”.

Sogni e obiettivi

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È già tempo di guardare avanti, però: “Il nostro obiettivo – conclude l’allenatore rossonero – è confermarci, crescere. Vincere qualcosa e farlo nel Milan sarebbe qualcosa di esaltante ma l’obiettivo è diventare una presenza stabile in Champions per 2-3 anni consecutivi, come auspicava Paolo Maldini. Io sogno di notte e lavoro di giorno affinché i sogni si possano avverare”.

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