Pessina da record, è il primo italiano a segnare in Champions con la Dea

Il ragazzo ancora protagonista in Europa.

Il primo sorriso italiano in Europa nella seconda giornata dei giorni di Champions arriva da Bergamo. Una vittoria importantissima quella dell’Atalanta sullo Young Boys. I tre punti conquistati dalla Dea hanno un peso enorme nell’economia del gruppo. Serata perfetta. Ritorno del pubblico, prima vittoria in casa (a Bergamo) in Champions e quattro punti in due giornate. Svizzeri scavalcati in classifica, primato nel girone e possibilità, a prescindere dal risultato che maturerà a Manchester, di andare all’Old Trafford con due risultati su tre. Rete decisiva di Matteo Pessina, ancora una volta uomo chiave della squadra di Gasperini. Il ragazzo è abituato alle reti pesanti in Europa.

RECORD – Una rete, fra l’altro, che ha il sapore del record per il centrocampista ex Hellas Verona. Nella serata del Gewiss, il centrocampista offensivo scrive una piccola pagina di storia dell’Atalanta. Segna il 31esimo gol della Dea nell’Europa che conta ed è anche il primo calciatore italiano ad aver segnato con la maglia nerazzurra della squadra bergamasca. Una multinazionale che, prima della rete dell’azzurro campione d’Europa, era andata a segno con 12 marcatori diversi. Mattatori, Ilicic (6 reti), Zapata e Muriel, con quattro reti a testa.

CRESCITA – Una rete in Europa che chiude un cerchio iniziato circa dodici mesi fa. Una piccola favola, caratterizzata da una crescita esponenziale. Un ruolo, quello a ridosso delle punte, che li ha permesso anche di conquistare un posto all’Europeo giocato da protagonista. E così dopo quelle in azzurro, arrivano le soddisfazioni in… nerazzurro. Le sue parole sono riprese da Sky Sport. “Segnare nella prima partita di Champions, sotto la curva, con i nostri tifosi, è davvero emozionante. Me ne ricorderò. Mi sto abituando a questo nuovo ruolo, sto lavorando e cercando di migliorarmi. In area serve lo spunto e rubare quei due metri necessari per il gol. Questa è una rete importantissima soprattutto per i punti, questo avversario aveva vinto con il Manchester, quindi non era facile. Adesso andiamo all’Old Trafford…”

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