In 3, con 36 partite a disposizione, hanno conquistato appena 25 punti in Serie A. Il campionato 2016-17 torna a mettere in evidenza il problema delle neopromosse, che, nella maggior parte dei casi, si dimostrano troppo deboli per competere nella massima serie. Dopo l’anatema di Lotito di due anni fa contro Carpi e Frosinone, quest’anno Pescara (4 punti) e Crotone (5) sono riuscite addirittura a fare peggio. Nonostante il Cagliari raggiunga quota 16, le tre neopromosse quest’anno mettono insieme, “sul campo” (escludendo, quindi, il successo a tavolino degli abruzzesi sul Sassuolo), il rendimento peggiore da quando la serie A è tornata a 20 squadre con 3 promozioni (2005-06). Un anno fa, con Carpi 86), Frosinone (11) e Bologna (14) i punti raccolti erano 27.
mai così male — Negli ultimi 12 campionati, solo due volte si è raggiunto un rendimento così basso da poter essere paragonato a quello di quest’anno. Oltre a quello dell’anno scorso, il dato più vicino a quello attuale risale alla stagione 2008-09: Chievo (6), Bologna (8) e Lecce (12) misero insieme 26 punti. Comunque uno in più dei 25 odierni. In tutti gli altri casi, il confronto è quasi imbarazzante: 36 punti nel 2005-06 (Treviso 7, Ascoli 12, Empoli 17), 44 nel 2006-07 (Torino 11, Catania 16, Atalanta 17), 51 nel 2007-08 (Genoa 14, Napoli 15, Juventus 22), 47 nel 2009-10 (Livorno 9, Bari 18, Parma 20), 31 nel 2010-11 (Brescia 8, Cesena 11, Lecce 12), 44 nel 2011-12 (Novara 10, Siena 14, Atalanta 20), 37 nel 2012-13 (Pescara e Sampdoria 11, Torino 15), 44 nel 2013-14 (Sassuolo 10, Livorno 12, Verona 22) e 35 nel 2014-15 (Cesena 8, Empoli 13, Palermo 14).
scenari — È evidente, dunque, che si stia verificando un calo verticale nel rendimento delle squadre provenienti dalla serie B nelle ultime due stagioni. Non a caso, lo scorso anno, per la prima volta negli ultimi 12 campionati, 2 delle 3 neopromosse (Carpi e Frosinone) sono, poi, retrocesse. Pescara e Crotone faranno gli scongiuri…
