Pedro, il leader nato: ora è pronto a riprendersi la Roma dopo la squalifica

Lo spagnolo, ormai perfettamente integrato nella Serie A, ritornerà in campo giovedì contro i granata

Una settimana di riposo era quello che gli serviva. Dopo la trasferta di Sofia, complice la squalifica che gli ha fatto saltare Bologna (in seguito alla prima espulsione in carriera), lo spagnolo Pedro si è potuto riposare e allenare a Trigoria con tranquillità. E giovedì contro il Torino è pronto a riprendere il suo posto dal primo minuto. Per la gioia di Fonseca che nella coppia formata dall’ex Chelsea e da Mkhitaryan trova i suoi interpreti ideali sulla trequarti. Ruolo dove pure Pellegrini e all’occorrenza Villar possono fare molto bene.

leader nato

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In poche settimane Pedro per la Roma è diventato un giocatore preziosissimo, un leader. Lasciata la casa non distante da Trigoria per una villa a Casal Palocco, vicino alla maggior parte dei suoi compagni, è stato raggiunto di recente dai tre figli e con loro e la fidanzata Patricia sta scoprendo Roma. La ragazza si è subito ambientata, ha partecipato con le altre compagne dei giocatori al calendario per la campagna “Amami e basta” e, come Pedro, è perfettamente integrata nel gruppo. Stesso discorso per quanto riguarda il campo: il campione spagnolo, 33 anni, superato il problema alla spalla che si portava dietro dall’ultima partita con il Chelsea, si è fatto trovare in perfetta forma e ha già giocato 15 partite stagionali, segnando 4 gol e fornendo 4 assist. In campionato ha saltato solo la sfida con il Bologna e se giovedì dovesse giocare, come sembra, raggiungerebbe già le 11 presenze in Serie A, tante quante ne ha fatte nell’ultima Premier. Nelle ultime apparizioni era sembrato un po’ stanco, il riposo dell’ultima settimana gli ha fatto bene così come, si augura la Roma, gli farà bene la voglia di mettersi alle spalle il rosso contro il Sassuolo, il primo di una carriera fino a quel momento immacolata.

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