Parma, D’Aversa: “Inter? Gli abbiamo tenuto testa”

PARMA – “Abbiamo finito la partita nella loro metà campo e quindi il Parma non ha sfigurato contro la prima in classifica, ma c’è rammarico per i loro gol che sono arrivati su un passaggio involontario e un nostro errore di concetto contro una squadra brava in ripartenza, conosciamo Conte. Poi l’abbiamo riaperta e aumentato il potenziale offensivo, ma non è bastato per portare a casa il risultato”. Questa l’analisi del tecnico del Parma, ai microfoni di Sky, dopo l’ennesimo ko, stavolta con la capolista Inter, e ancora dopo una bella prestazione: “Sicuramente aver giocato alla pari con l’Inter ci deve far credere nei nostri mezzi, ma dobbiamo ragionare sul senso del pericolo che ci manca. Salvezza? Non sarà semplice, ma questa gara ci deve far affrontare il resto del campionato provando a raggiungere l’obiettivo, lottare fino alla fine sarà un obbligo dopo questa prestazione”.

Sanchez stende il Parma con una doppietta: l'Inter scappa

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Sanchez stende il Parma con una doppietta: l’Inter scappa

“Meno errori e più concretezza”

Ancora D’Aversa: “Per quanto riguarda le prestazioni abbiamo finito in crescendo anche a livello fisico, ma è chiaro che se si vanno ad analizzare i gol presi si capisce che dobbiamo migliorare per portare a casa i risultati. Oggi non condanno il primo gol, ma il secondo sì perchè conosciamo le caratteristiche di questo avversario devastante in campo aperto. Sullo 0-0 abbiamo avuto l’occasione clamorosa con Kurtic, poi tante situazioni a favore non sfruttate, ma credo che le grandi squadre ci devono dare l’esempio. Se giocatori come Lukaku, Sanchez e Lautaro giocano con cattiveria dobbiamo farlo anche noi, in Serie A non si può mai abbassare la guardia. C’è rammarico dopo una prestazione simile che ci ha portato 0 punti. Con la Fiorentina saremo più convinti, ma commettiamo errori che condizionano la nostra classifica, prendiamo gol assurdi per una squadra che si deve salvare. Serve concretezza, ad esempio Mihaila poteva tirare. Pellè? Sicuramente nel momento clou non avere a disposizione giocatori importanti determina, lui e Inglese ancora non sono in condizione fisica, stasera è stata una forzatura da parte mia per provare a recuperare la gara”.

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