Pari show in Rangers-Psv, vincono Bodo/Glimt e Copenhagen

Le gare di andata dell’ultimo turno preliminare: 2-2 a Ibrox tra scozzesi e olandesi. I norvegesi superano 1-0 la Dinamo Zagabria, i danesi battono 2-1 il Trabzonspor

La pioggia e il fattore campo, confermato del tutto o quasi, sono le costanti della prima serata dell’ultimo turno preliminare della Champions League, al termine del quale si completerà la quarta fascia in vista dei sorteggi. Soltanto i Rangers non riescono ad imporsi, in una partita intensa e spettacolare col Psv dai ritmi altissimi, che finisce in pareggio. Prova di spessore del Bodo/Glimt, che domina nella fase iniziale e poi regge all’assalto della Dinamo Zagabria. Vince anche il Copenhagen contro il Trabzonspor: i danesi giocano di rimessa ma sono molto efficaci nell’area avversaria. In programma mercoledì 24 le gare di ritorno.

RANGERS-PSV 2-2

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Il derby olandese in panchina tra Van Bronckhorst e Van Nistelrooy finisce senza vincitori ad Ibrox. Atmosfera incandescente a Glasgow, ma diluvio incessante con la direzione di Orsato. La prima occasione è degli ospiti, con De Jong che calcia al volo a centro area ma non inquadra la porta al 4’. Sono gli scozzesi a fare la partita, anche se non creano molto oltre ad una conclusione debole di Tillman dal limite che Benitez non ha problemi a bloccare. Al 37’ è il Psv ad andare in vantaggio, quando Sangaré risolve una mischia in area sugli sviluppi di un corner. L’equilibrio è ristabilito dopo tre minuti: al termine di un bel fraseggio sulla trequarti, Tavernier accomoda il pallone a Colak che apre il piatto e pesca l’angolino alla destra del portiere. L’inizio del secondo tempo è molto frenetico, sia negli interventi con Orsato che mostra in pochi minuti due cartellini gialli, sia nelle occasioni: prima Colak ci prova in diagonale, trovando l’opposizione di Benitez; poi Saibari sfida la difesa dei Rangers e prova il tocco di punta che finisce fuori (53’). Il marocchino, alla ricerca del primo gol con la maglia del Psv, ci riprova dal limite qualche minuto dopo ma alza troppo la traiettoria, quindi ancora con un diagonale che McLaughlin para. La svolta sembra verificarsi al 70’, sulla punizione calciata direttamente in porta da Lawrence: Benitez abbozza la presa ma non blocca e la palla scivola in rete. A salvare gli olandesi ci pensa sette minuti dopo Obispo, sempre su palla in attiva, girando di testa il bel cross di Gakpo. Una macchia sull’operato di Irrati al Var: nei minuti precedenti al pari, Colak rifila un colpo dietro la testa a Ramalho con la palla lontana, un gesto che avrebbe meritato la review di Orsato che non poteva vedere l’accaduto. La squadra di Van Nistelrooy ha anche la chance di ribaltare il risultato sull’incursione di Max, su cui però interviene tempestivamente McLaughlin in uscita.

COPENHAGEN-TRABZONSPOR 2-1

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Pur essendo privi di Bruno Peres e Hamsik, sono i campioni di Turchia ad avere in mano l’iniziativa del gioco (64% di possesso), prendendosi anche qualche rischio di troppo. Proprio come accade al 9’: Denswil perde un pallone sanguinoso a ridosso dell’area, Claesson e Falk triangolano alla perfezione con lo svedese che in spaccata infila Cakir sul primo palo. Il possesso del Trabzonspor non trova sbocchi interessanti, così sono i danesi a sfiorare il raddoppio poco dopo la mezzora. È Haraldsson ad avere l’opportunità di segnare, su una bella palla che taglia l’area di rigore, ma a porta vuota non inquadra lo specchio. Ad inizio ripresa il Copenhagen trova anche il raddoppio: puntuale Lerager sul secondo palo a raccogliere la sponda di Diks da calcio d’angolo (48’). Poco dopo è Omur ad avere un’occasione molto interessante sull’iniziativa del neoentrato Djaniny, il colpo di testa da buona posizione però non è preciso. Il capoverdiano va molto vicino ad accorciare le distanze al 77’ sempre per via aerea, Ryan respinge. L’impegno del Trabzonspor viene premiato al 79’: Bakasetas tira dalla distanza, la deviazione col ginocchio di Khocholava è determinante per mettere fuori causa il suo portiere. Nel finale il capitano della nazionale greca rischia anche l’espulsione, con un tackle da cartellino arancione su Falk che Oliver sanziona soltanto col giallo.

BODO/GLIMT-DINAMO ZAGABRIA 1-0

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A differenza del risultato, la supremazia in termini di gioco è piuttosto netta, per il Bodo/Glimt. Il primo squillo è di Wembangomo, che calcia da fuori dopo una sortita offensiva, il tiro però è centrale (14’). Decisamente più pericoloso Orsic, il cui destro secco viene neutralizzato da Khaikin con un intervento non semplice sul primo palo al 27’. La spinta dei norvegesi viene premiata al 36’: sul cross dalla destra di Mugisha, svetta il solito Pellegrino che firma la rete dell’1-0. Sul finale di primo tempo, gran colpo di testa di Salvessen che impatta la traversa. Al rientro dagli spogliatoi ci riprova subito Pellegrino, con un piazzato dal limite che termina di poco a lato. La Dinamo si affaccia in avanti intorno all’ora di gioco, con i tentativi di Orsic e Petkovic che impensieriscono più la difesa avversaria che il portiere. Chi va ad un passo dal pareggio è Ademi di testa, Khaikin però è più bravo e respinge. Un’ottima possibilità capita anche a Petkovic, che controlla in modo delizioso e resiste sul ritorno della difesa del Bodo, ma apre troppo il destro e spreca tutto.

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