Pagelle Napoli-Verona: Demme convince, Raspadori non c’è

Kim 6,5
Un ciclone quando avanza in progressione. Non ha avversari là dietro ma neppure dall’altra parte, nelle accelerazioni.

Juan Jesus 6
Deve prepararsi (pure mentalmente) per martedì sera. E non eccede, sta sulle, gli basta per governare qualsiasi situazione.

Olivera 6
Ha una discreta corsa, sente la partita, qualcosa gli sfugge ma spesso c’è dentro.

Anguissa 5,5
Un avvio con la solita eleganza, un palleggio che gradisce, prima di sparire.

Demme 6
La prima da titolare, la prima in assoluto, dopo 23’ stagionali. E non è mica male, per devozione difensiva.

Zielinski (19’ st) 6
Prova a ispirare, ma non è così semplice riuscire a svincolarsi delle gabbie che stanno ovunque.

Elmas 5,5
Nel suo girovagare, fa il terzo a sinistra del centrocampo e un po’ disorientato dà l’impressione di esserlo.

Lobotka (28’ st) 6
Manca la luce, in fase costruttiva, ed almeno può ripulire qualche pallone, aprire un po’ il campo.

Politano 6
Almeno punta l’uomo, anche se Ceccherini gli molla subito una manata. Ma lui ritenta, per essere più fortunato, e gli va male nei raddoppi.

Zedadka (39’ st) sv
Si prende un po’ di presenza, che varrà per soddisfazione personale.

Raspadori 4,5
Ha bisogno di minuti nelle gambe, di ricollocarsi nel Napoli, abbandonato per due mesi circa. Non c’è.

Osimhen (28’ st) 6
La traversa starà tremando ancora. Ma (il) Napoli voleva sapere altro e lui glielo strilla in faccia: sta bene, quasi benissimo.

Lozano 5,5
Fa meglio le coperture che gli strappi. In generosità, non si batte. Ma ci vuole pure altro.

Kvartskhelia (19’ st) 6
Gli scatti controllati, perché ci sono avversari ovunque e sfuggire non è semplice, anzi impossibile.


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