Pagelle Fiorentina: Terzic, fiducia meritata. Amrabat si fa sentire

Italiano (all.) 7

Una buona ripresa cancella il primo tempo in sofferenza e alla fine la vittoria di misura è stretta, ma la sua Fiorentina mette intanto al sicuro il secondo posto che vale lo spareggio per gli ottavi.

Gollini 5

In ritardo sull’uscita perché aspetta il rinvio nei propri sedici metri e così Aleksic non gli dà scampo. Per il resto, inoperoso.

Dodo 6

Ci si aspetta più spinta sulla fascia da lui e forse è una questione di condizione. Ha il merito di dare il via all’azione del pareggio viola servendo Kouame.

Milenkovic 6

È lui a tenere in gioco Aleksic e senza marcatura preventiva l’interno serbo non ha ostacoli verso Gollini. Poi, cresce e sbaglia poco.

Igor 6

Stesso discorso fatto per Milenkovic: il centrocampista turco si infila tra i due centrali sul gol del vantaggio ospite. Piano piano prende le contromisure giuste.

Terzic 6,5

La Conference League sta diventando casa “sua” e l’esterno serbo ripaga la fiducia di Italiano con una buona prestazione, ricca di corsa e attenzione.

Biraghi (38’ st) sv

Qualche minuto per la presenza europea.

Barak 6

Gira un po’ a vuoto, “preoccupato” com’è di togliere aria e visuale a Biglia. Ci prova di più nella ripresa, specie quando l’ex Lazio e Milan esce.

Bonaventura (31’ st) sv

Potrebbe lasciare subito il segno, ma il piatto “piazzato” a porta (quasi) vuota è largo.

Amrabat 6,5

Interpreta il ruolo da regista con le caratteristiche che gli appartengono e il suo peso si sente in fase di interdizione. Sale tanto di tono col passare dei minuti.

Mandragora 6

Si alterna con Amrabat a provare il passaggio filtrante, che però raramente trova. Si cala bene nel ruolo da mediano di copertura.

Kouame 7

Ormai riferimento vero dell’attacco e non solo, è quello che crea più problemi alla difesa del Basaksehir. Assist perfetto per Jovic, un tiro da oltre 35 metri meriterebbe miglior sorte, entra anche nel raddoppio.

Jovic 7

Puntuale all’appuntamento sull’assist di Kouame, poco dopo fallisce il bis in un’occasione molto simile. Le occasioni le ha e qualcun’altra la spreca, ma c’è di nuovo sulla ribattuta di testa per la doppietta personale.

Cabral (27’ st) 6

Discreto impatto, Sengezer gli dice no.

Saponara 6

Fatica a trovare lo spunto giusto per quarantacinque minuti, poi ha l’intuizione giusta per mettere Kouame davanti al portiere turco e da lì viene il tap-in di Jovic per il 2-1.

Ikoné (31’ st) sv

Fallisce un gol non difficile colpendo male il pallone col destro.

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