Alfredo Trentalange, Presidente dell’AIA, è intervenuto ai microfoni di Rai 2 nel corso della trasmissione Dribbling, per parlare dell’intervento di Orsato in TV. L’arbitro infatti aveva rilasciato delle dichiarazioni a 90° minuto, ricordando i fatti di Inter–Juventus e non solo. Il fischietto aveva detto: “Fallo di Pjanic? Non serve andare a rivederlo, sicuramente ho commesso un errore. La vicinanza dell’azione non mi ha permesso di rendermi conto di quello che è stato mostrato in tv. Per me è stato un contrasto fisico, il VAR non poteva intervenire”.
LE PAROLE DI ALFREDO TRENTALANGE
Di seguito le parole del Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange.
“Credo che i tempi siano maturi per evitare le polemiche. Il nostro obiettivo è aprire canali di comunicazione, ma bisogna essere in due, con grandissimo rispetto e grandissima attenzione. Le parole sono dei macigni, bisogna cercare ciò che unisce, non ciò che divide. Noi pensiamo che ci sia un pregiudizio nei confronti dell’arbitro, se l’arbitro si fa conoscere come persona possiamo mettere da parte una serie di pregiudizi. E questo ci permette di parlare la stessa lingua in modo semplice e rispettoso.
Dopo l’esperimento Orsato, nato in buona fede, abbiamo visto che gli arbitri sono più bravi ad arbitrare che a comunicare. Penso ci sia bisogno di una formazione in questo senso, ci siamo presi un attimo di ripensamento. Si cresce per didattica e per confronto. Ci credo fermamente, ma bisogna essere preparati. Ci sarà un confronto, ma io penso che con persone di buona volontà si possa fare senza aspettare tempi biblici”.
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