Olimpiadi, Spagna-Argentina è un big match: 25 anni fa l’unico precedente

Roja e Albiceleste si sfideranno per la terza giornata del gruppo C. Fu Hernan Crespo il grande protagonista dell’unica sfida tra le due nazionali ai Giochi

Spagna-Argentina sarà il big match della terza giornata alle Olimpiadi. Fischio d’inizio mercoledì 28 luglio alle ore 13italiane. Il c.t. De la Fuente ha a disposizione una rosa di gran talento: dal portiere del Siviglia Unai Simon al difensore del Villarreal Pau Torres. Davanti il talentuoso 18enne Pedri del Barcellona e i vari Dani Ceballos, Dani Olmo, Mikel Oyarzabal, Marco Asensio. L’Albiceleste olimpica risponde col capitano Nehuen Perez dell’Atletico Madrid e Adolfo Gaich in attacco, la scorsa stagione al Benevento.

ULTIMI RISULTATI

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La Spagna si ritrova dopo nove anni alle Olimpiadi. Le ultime gare ufficiali a Londra 2012 quando non superò il modesto girone formato da Marocco, Honduras e Giappone. Mancata la qualificazione ai Giochi di Rio, la Roja punta a essere protagonista nel torneo calcistico maschile di Tokyo. Fuori causa alle Olimpiadi britanniche, anche l’Argentina si è arresa ai giorni nell’ultima edizione a cinque cerchi: terza classificata nel gruppo D con Portogallo, Honduras e Algeria. Ad Atene 2004 e Pechino 2008, l’Albiceleste ha conquistato l’oro. A guidare il gruppo nell’edizione cinese c’erano protagonisti del calibro di Mascherano, Lavezzi, Di Maria, Messi, Aguero e tanti altri. L’ultimo piazzamento della Roja è l’argento a Sidney 2000. L’unico oro in casa diciannove anni fa (Barcellona ’92).

I PRECEDENTI

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La storia parla chiaro. Sarà la seconda sfida alle Olimpiadi tra Spagna e Argentina. L’unico precedente è Atlanta ’96: vittoria per 4-0 dell’Albiceleste con doppietta di Hernan Crespo. A ergere il muro in difesa ci pensava Javier Zanetti. In quel torneo la nazionale sudamericana arrivò in finale e fu superata da una sorprendente Nigeria per 3-2. Adesso ci si sfida per superare il gruppo C e accedere alla fase a eliminazione diretta. Una sorte che toccherà alle prime due classificate di ogni girone e alle due migliori terze. Le squadre di de La Fuente e Batista hanno tutte le carte in regola per fare bene Via alla terza giornata, riflettori puntati su Spagna-Argentina.

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