Olimpiadi, onore a Malagò: l’Italia ha superato i record di Los Angeles 1932 e Roma 1960 di 36 medaglie

Olimpiadi, l’Italia ha vinto. Non è una iperbole. È tutto vero. Memorabile. Ricorderemo a lungo il giorno di venerdì 6 agosto 2021, giorno in cui gli azzurri hanno infilato il podio n.37 ( e poi 38, a fine giornata ) superando il record assoluto di Los Angeles 1932 e di Roma 1960 che  era di 36.

Medagliere da brividi: 10 ori, 10 argenti, 18 bronzi. E pensare che il CONI avrebbe firmato per 30-32 medaglie, dati i tempi pandemici che hanno inciso sugli atleti procurando disagi e malattie.

L’asticella dei 36 podi alle Olimpiadi è stata superata da Antonella Palmisano nella 20 chilometri di marcia e da Luigi Busà nel karatè ( 75 kg ). Due ragazzi del Sud.

Due splendidi ragazzi. Antonella è pugliese di  Mottola (Taranto). Luigi, siciliano di Avola (Siracusa). Poi è salita in cattedra la staffetta 4×100 maschile trascinata da Marcellone Jacobs.

Battuti ancora gli inglesi. Come a Wembley. Strepitoso il tempo: 37”50. Nuovo record italiano. I quattro fulmini azzurri sono rimasti in pista a lungo , bandiere al vento, baci e abbracci, inevitabili lacrime di gioia, liberatorie. Ricordiamoli : Tortu, Jacobs, Desalu, Patta.

Una considerazione, a sostegno del piccolo, grande miracolo italiano. L’Italia gioca a tutto campo, va a segno in oltre venti discipline sportive, anche quelle lontane dalla nostra cultura. Ad esempio Karatè e Taekwondo. Giovedi , tanto per dire, siamo andati a medaglia nella marcia, nella canoa, in mare con Paltrinieri, con il portabandiera Viviani. E addirittura nel karatè con una gentile signorina di Genova.

Tanta varietà di risultati testimonia una  “una vitalità encomiabile“, come osserva Leo Turrini. Ci sono invece Paesi che per tradizione o per cultura, puntano tutto sulle discipline in cui sanno di essere competitivi. Ignorati molti sport.

D’accordo i tre colossi (Cina, Usa e Russia) fanno sempre il loro. L’Australia è sempre super. Bene Olanda,Ungheria, Croazia, Svizzera. In leggera discesa  Regno Unito, Germania, Francia.

Hanno deluso Spagna, Svezia,Brasile,Israele, Finlandia e molti  paesi dell’Est europeo. Pure il Canada è andata così così. L’Italia invece migliora sempre. Lo sport funziona e non è poco. Hanno tentato di sottrarlo al CONI come invece riusciva al Mascellone negli Anni Trenta. Per fortuna Malagò non si è piegato e l’talia a Tokyo ha conquistato la Top ten. Mai arrendersi. Gli azzurri insegnano.

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