Olimpiadi di Tokyo 2020, sesso vietato? L’ex campionessa di salto in lungo: “E’ inevitabile”

Per gli atleti avere rapporti se**uali nel villaggio, durante le Olimpiadi, “è “inevitabile”. A sostenerlo è l’ex olimpionica Susen Tiedtke che in un’intervista a Bild ha spiegato: “Vietare il ses*o non funziona affatto. Nel villaggio è sempre un problema”. Ha aggiunto che è inevitabile, qualunque cosa accada.  

Susen Tiedtke, l’incontro con Joe Greene alle Olimpiadi di Barcellona

L’ex saltatrice in lungo, 52 anni, ha gareggiato alle Olimpiadi del 1992 e del 2000, dove ha incontrato l’ex marito Joe Greene, un compagno di salto in lungo, durante i Giochi di Barcellona.

“Alle Olimpiadi gli atleti sono al massimo della forma fisica. Quando la gara è finita hanno bisogno di liberare la loro energia”, ha spiegato Tiedtke.

Sesso vietato alle Olimpiadi: no prima, ok dopo la gara

All’epoca in cui ha partecipato alle Olimpiadi, ha raccontato Tiedtke, gli allenatori sostenevano che fare se*so prima della competizione non era una buona idea perché “il corpo deve prima ricaricarsi di energie”.

Ma una volta che un atleta ha finito di gareggiare, ha detto l’ex saltatrice in lungo, molti avevano rapporti, a volte nelle prime ore del mattino.

“Dopo la gara, se avevi bisogno della stanza i compagni di camera erano comprensivi…”

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