Nzola di rigore! E lo Spezia pareggia a Cagliari in pieno recupero

Un penalty al 92′ consente allo Spezia di tornare dalla Sardegna con un punto prezioso. Vantaggio di Gyasi nel primo tempo, nella ripresa la ribaltano Joao Pedro e Pavoletti, tornato al gol dopo un anno e mezzo. Il gol del francese vanifica la rimonta rossoblù

Forza Bitti, Forza Sardegna. E’ cominciata così alla Sardegna Arena con i calciatori rossoblù, tutti uniti, decisi a sostenere il paese del nuorese sconvolto dalla terribile giornata di ieri in cui per il maltempo hanno perso la vita tre persone. È finita con un pareggio (2-2) che lo Spezia ha agguantato nel recupero con Nzola su un rigore causato da un errore di Klavan che ha agganciato Piccoli. Dalle immagini sembra rigore, Piccoli è astuto. Il pari è giusto perché lo Spezia ha dominato la prima parte, chiudendo in vantaggio, ma il Cagliari ha accelerato nella ripresa con due prodezze del solito Joao Pedro e con Leonardo Pavoletti, tornato al gol dopo 553 giorni. Sarebbe stata la serata perfetta col trionfo del bomber ritrovato. Ma la leggerezza finale premia la squadra di Vincenzo Italiano che con 10 punti non è più una sorpresa, ma mette paura a tutti. Pur non disponendo di qualità eccelsa. Il Cagliari quindi rinvia ancora il decollo.

PRIMO TEMPO

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Eusebio Di Francesco in mattinata ha perso pure Pereiro per Covid. Oltre a Godin, Simeone, Nandez. E Lykogiannis infortunato. Vincenzo Italiano non ha il gioiellino Pobega. DiFra sceglie la linea offensiva con Ounas e Sottil insieme e davanti finalmente Pavoletti, alla prima da titolare, al posto del Cholito. Il ballottaggio con Cerri lo vince, ma palloni praticamente non ne vede, perché il Cagliari finisce subito in balia dello Spezia, che fa salire tanto i terzini che creano sovrapposizioni con gli esterni d’attacco e quindi infastidiscono non poco Carboni e Zappa. La partita la fanno i liguri: Farias, l’ex che contro il Cagliari da sempre tutto va al tiro più degli altri e al 23’ Cragno deve superarsi per deviare il suo tiro dal dischetto del rigore dove è arrivato servito bene da Nzola. Lo Spezia spende qualche giallo con Ferrer, Terzi e poi Estevez, ma al 36’ guadagna il meritato vantaggio. Bastoni a sinistra ne salta tre di fila e mette al centro dove Gyasi realizza il suo primo gol in A mettendo dentro facile con Klavan e Carboni colpevoli in egual misura. Ounas ci prova subito, ma fuori. E’ il primo tiro del Cagliari in grande sofferenza. L’unico brivido i liguri lo corrono nell’unico minuto di recupero su un colpo di testa di Walukiewicz, il migliore dei suoi, che Provedel neutralizza.

SECONDO TEMPO

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Italiano riparte con Sala al posto di Ferrer, ma dopo 7’ è colpito da un gran numero di Joao Pedro che, su rimessa laterale, sfrutta un mezzo rimpallo ma beffa Ricci e il colpo da biliardo sul secondo palo regala il pari al Cagliari. Lo Spezia accusa il colpo, cala e dopo 6’ i rossoblù lo mandano al tappeto. Ounas serve Zappa che mette al centro dove Pavoletti con una magia di tacco beffa due difensori e Provedel. La differenza la fanno gli uomini di qualità. Il Cagliari si distende e Ounas, con Sottil che si beve Jacopo Sala, fallisce il 3-1 a porta vuota. Ci prova anche Rog: fuori. Poi sono solo cambi. Cerri sostituisce Pavoletti, ma la mossa giusta e quella di Italiano che gioca il tutto per tutto e butta dentro Piccoli. Che prima costringe a un miracolo Cragno e poi si guadagna un rigore nel recupero con Klavan che lo butta giù con una leggerezza imperdonabile. Nzola va sul dischetto e fa 2-2.

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